Home Formigine Formigine: il Consiglio comunale di ieri (20/12)

Formigine: il Consiglio comunale di ieri (20/12)


# ora in onda #
...............




Consiglio_Formigine_2012Al termine di un lungo percorso, avviato ormai due anni fa, con l’adozione del Piano Strutturale Comunale (PSC) e del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), il Consiglio comunale nella seduta di ieri giovedì 20 dicembre, ha approvato dopo un ampio dibattito, le controdeduzioni e la richiesta d’intesa con la Provincia dello stesso PSC, con il voto compatto della maggioranza (Pdl e Lega Nord non hanno partecipato al voto a differenza del consigliere Alfeo Levoni della Lista Civica per Cambiare che si è astenuto su tutte le osservazioni, pur dichiarandosi contrario al documento complessivo).

E’ stato il Sindaco Franco Richeldi ad illustrare le caratteristiche peculiari del Piano che ha ricevuto durante il suo iter, 122 osservazioni (15 accolte, 83 non accolte, 14 parzialmente accolte e 8 non pertinenti) e che ha visto la Commissione competente, che le ha esaminate, riunirsi 26 volte. Le osservazioni istruite e raggruppate per tipologia, sono state inviate alla Provincia di Modena che ha espresso il proprio parere e le riserve formali sul complesso del Piano. Negli ultimi mesi, gli uffici e i tecnici incaricati hanno lavorato, congiuntamente alla Commissione, al fine di migliorare ulteriormente i documenti adottati, tenendo conto delle osservazioni dei cittadini, dei pareri pervenuti dagli enti esterni e per controdedurre e rispondere alle riserve della Provincia. “Posso affermare con ferma convinzione che il Piano controdedotto è coerente con quello adottato – ha dichiarato Richeldi – ma che con il contributo di tutti ed in particolare della lunga fase di partecipazione e confronto, è stato sicuramente arricchito e migliorato sotto tutti gli aspetti. In particolare sotto il profilo ambientale. Insieme stiamo ponendo basi solide e di lungo periodo, per la Formigine di domani, per la qualità del vivere nella nostra bella comunità. Dopo questa fase, non appena il Piano sarà esaminato dalla Provincia, saremo in grado di approvare definitivamente il PSC, contestualmente al RUE, strumento questo, nel quale saranno contenuti ulteriori disposizioni normative e modalità operative finalizzate alla riqualificazione della città esistente, con grande attenzione alle famiglie”.

Questi gli assi strategici del Piano: è stato confermato un dimensionamento in forte controtendenza rispetto al passato, con l’impegno ad un forte monitoraggio nelle successive fasi di attuazione, sia in termini di superficie utile che in numero assoluto di abitanti. E’ stato poi confermato l’obiettivo di ridurre drasticamente il consumo di suolo, riducendo ulteriormente le aree di potenziale espansione rispetto al Piano adottato e puntando alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e al recupero del rurale dismesso. Così come è stato rafforzato il forte profilo ambientale del Piano, con particolare attenzione alle aree di ambientazione, a territorio rurale, che sono circa l’80% del territorio, con una forte vocazione agricola. E’ stato anche previsto il potenziamento e l’ampliamento dell’Oasi del Colombarone.

Il Piano ha una forte vocazione sociale, con una percentuale di Ers, ossia di edilizia residenziale sociale, di gran lunga superiore (35%) sia ai minimi di legge che ai minimi imposti dal Piano provinciale. Un Piano quindi, che guarda alle famiglie, alle categorie sociali meno abbienti, che dà una risposta ai formiginesi che una casa in proprietà, ma anche in affitto, non ce l’hanno e grazie a questo Piano potranno trovarla a prezzo calmierato. Riafferma inoltre la centralità della qualità del territorio e del patrimonio edilizio con valenza storico-testimoniale.

Infine, obiettivo principale e cardine del Piano è la sicurezza del territorio, sotto tutti i profili, ed in particolare di quello sismico. “Siamo infatti i primi ad aver introdotto la microzonazione sismica, nell’ambito della quale in questa sede apportiamo notevoli modifiche ulteriormente migliorative e finalizzate a rafforzare questo obiettivo, anche alla luce dei recenti eventi sismici che purtroppo hanno colpito la nostra provincia – ha concluso Richeldi – Sottolineo con particolare orgoglio che, proprio su questa delicata tematica della sicurezza sismica, andremo all’Intesa con la Provincia, fase questa che affinerà ulteriormente la qualità della microzonazione e farà di Formigine il laboratorio più avanzato della nostra Regione”.

Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità anche la convenzione con i Comuni di Fiorano, Maranello, Prignano e l’Unione Terre di Castelli, per lo svolgimento della funzione sismica.