La tecnologia e l’armonica conoscenza del territorio, sono stati i principali “ingredienti” che hanno permesso ai carabinieri della Stazione di Correggio, di identificare e denunciare i responsabili dell’assalto al punto SNAI di Via Vittorio Veneto dove, nella notte tra il 21 ed il 22 febbraio scorso, vennero ‘svuotate’ una decina di slot per un danno di varie migliaia di euro.
L’eccezionale connubio tra le indagini tecniche e tradizionali, ha infatti consentito ai carabinieri correggesi di raccogliere incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine a quel furto a carico di due cittadini rumeni dimoranti nel reggiano. Per questo motivo con l’accusa di furto aggravato in concorso i Carabinieri della Stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un cittadino rumeno 29enne disoccupato residente a Rubiera ed un connazionale 23enne senza fissa dimora.
Sarebbero loro, secondo le indagini, coloro che la notte tra il 21 ed il 22 febbraio 2012, dopo aver forzato una finestra si introdussero all’interno del punto SNAI di Via Vittorio Veneto a Correggio, svuotando dieci videopoker del danaro contenuto per varie migliaia di euro. I filmati del sistema di videosorveglianza analizzati dai carabinieri, hanno permesso a questi ultimi di riconoscere negli odierni indagati i responsabili del furto e di approfondire su questi le indagini che hanno portato anche ad ulteriori riscontri come ad esempio le indagini tecniche sui loro cellulari che hanno confermato la presenza dei due a Correggio proprio la notte del furto. L’esito delle indagini scientifiche del Ris di Parma sulla comparazione antropometrica tra i volti ripresi dal sistema di videosorveglianza e quelli degli indagati, è la prova del nove che incastra i due malviventi. Le indagini ora si stanno concentrando per appurare l’eventuale responsabilità dei due in analoghi (e non son pochi ndr) altri colpi compiuti nelle agenzie di scommesse, nei bar e nelle tabaccherie del reggiano che “ospitano” i salvadanai dei predoni delle slot.