La 23enne formiginese Elisa Bernabei partirà giovedì 4 gennaio per Vienna, dove svolgerà 6 mesi di Servizio Volontario Europeo presso un asilo. Il Servizio Volontario Europeo (SVE) è una delle azioni del programma Youth in Action, finanziato dall’Unione Europea a sostegno dell’educazione non formale. I volontari hanno l’opportunità di svolgere il loro servizio in uno dei paesi dell’Unione Europea o dei paesi partner, ricevendo in cambio vitto, alloggio e una piccola indennità mensile per un periodo che va dai 2 ai 12 mesi.
“Il mio compito sarà quello di affiancare il personale dell’asilo Kreindlgasse. In particolare dovrò giocare con i bambini, accompagnarli in gita, preparare loro i pasti e soprattutto dovrò condividere la mia cultura con i piccoli austriaci, attraverso canzoni, letture, giochi e laboratori creativi – spiega Elisa, che abbiamo raggiunto prima della sua partenza – Sono convinta che per i bambini interagire fin da piccoli con culture diverse sia molto positivo e li aiuti a diventare persone tolleranti e aperte. Questo è il motivo principale per cui molti asili viennesi richiedono volontari europei. Sono davvero entusiasta di partire. Dopo essermi laureata in lingue ho iniziato ad inoltrare candidature per progetti SVE. Ho scelto Vienna essenzialmente per due ragioni: prima di tutto volevo migliorare il tedesco, e poi, siccome provengo dalla realtà di Formigine, volevo vivere un’esperienza in una grande città come la capitale austriaca”.
Il Servizio Volontario Europeo offre dunque ai giovani dai 18 ai 30 anni un’esperienza di apprendimento interculturale in un contesto informale, promuovendone l’integrazione sociale e la partecipazione attiva. I giovani possono svolgere, infatti, un’attività di volontariato all’estero adoperandosi come “volontari europei” in progetti locali in vari settori: dall’ambiente all’arte, dalla cultura alle attività sociali, dallo sport al tempo libero. “Attraverso questa esperienza Elisa ha l’opportunità di esprimere solidarietà verso gli altri e acquisire nuove competenze utili alla sua formazione personale – sottolinea l’Assessore alle Politiche giovanili Mario Agati – l’Amministrazione ha sempre rivolto un’attenzione particolare alle opportunità offerte dall’Unione Europea per favorire i giovani formiginesi nell’accedere ad esperienze formative e culturali all’estero, affinché si sentano sempre più cittadini d’Europa”.