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Domenica all’Herberia di Rubiera Natalino Balasso e Jurij Ferrini in ‘Aspettando Godot’

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Aspettando-GodotDomenica 20 gennaio 2013 alle ore 21 al Teatro Herberia di Rubiera Progeto U.R.T. e Teatria Srl presentano Aspettando Godot di Samuel Beckett con Natalino Balasso e Jurij Ferrini, e con Michele Schiano di Cola e Angelo Tronca, regia di Jurij Ferrini.

In Aspettando Godot due uomini, clochard, clown, Vladimiro ed Estragone, (Didi e Gogo) si incontrano ogni giorno fino al calar della notte presso una strada di campagna, vicino ad un albero. Passano le loro giornate ad aspettare un certo Godot, con il quale sembrano avere un vago appuntamento. Nulla di sicuro, ma loro aspettano. E si aspettano una grande fortuna da questo incontro senza ricordare più esattamente quello che gli hanno chiesto e neppure chi sia di preciso questo signor Godot. Di lì passano altri due personaggi Pozzo e Lucky, il padrone e il servo, il primo tiene il secondo legato con una corda al collo e lo tratta senza alcuna umanità. Anche di loro non si sa nulla, da dove vengano e dove stiano andando.

La struttura stessa dell’opera, i mulinelli verbali dei protagonisti, i loro dialoghi surreali e la situazione dell’attesa, spostano con evidenza questa storia su un piano universale: appare chiaro fin da subito che Didi e Gogo, così come Pozzo e Lucky rappresentano tutta l’umanità, che da sempre segue un copione a struttura circolare ogni giorno. E l’umanità, o meglio tutti gli uomini e le donne che la compongono, ognuno di noi, attende invano un cambiamento della propria condizione esistenziale, avendo completamente smarrito il senso del tempo, dell’azione per ottenere un determinato scopo o della semplice e concreta volontà. Didi e Gogo non sanno più che cosa vogliono, quale cambiamento si aspettano dall’arrivo di Godot. Poco importa (e Beckett con grande ironia non lo svelerà mai) che sia effettivamente Godot, se sia Dio, una occasione del nostro destino oppure ancora un semplice uomo, ricco e potente, in grado di cambiare la nostra condizione esistenziale, così vuota e angosciosa proprio perché spesa ad attendere un futuro diverso.

“Questo progetto di messinscena nasce dall’incontro con Natalino Balasso, durante le prove de I Rusteghi, uno spettacolo diretto da Gabriele Vacis e prodotto dal Teatro Stabile di Torino – dice Jurij Ferrini, regista dello spettacolo, e in scena a fianco di Balasso -. Volevamo proseguire sia il lavoro che il fortunato incontro ed abbiamo cercato un testo che ci convincesse e che rispecchiasse la nostra attitudine alla comicità. Da subito è apparso chiaro che l’inossidabile potenza drammaturgica di Aspettando Godot, il più celebre capolavoro del genio di Samuel Beckett, offriva il materiale che cercavamo.

Il prezzo del biglietto va da 8 euro a 14 euro. Sono previste agevolazioni per gli studenti universitari di Modena e Reggio Emilia, i soci Arci e i soci Coop.

La prevendita si effettua presso gli uffici della Corte Ospitale oppure sul sito www.vivaticket.it.

Per informazioni La Corte Ospitale Tel. 0522 621133 www.corteospitale.org