Home Politica Scuola: Amministratori Pd, “Fasce deboli e PA subiscono nuove iscrizioni”

Scuola: Amministratori Pd, “Fasce deboli e PA subiscono nuove iscrizioni”

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Manca meno di una settimana all’avvio delle nuove iscrizioni scolastiche che da quest’anno saranno possibili solo on line. E’ una innovazione positiva, che guardiamo con l’interesse che hanno tutti gli amministratori nell’approntare processi di semplificazione amministrativa e di ammodernamento del paese, sebbene questa novità stia generando confusione e preoccupazione tra i cittadini.

Sono molti i soggetti che si stanno dando da fare per aiutare le fasce più fragili della popolazione, che non hanno in casa un computer o che non hanno una connessione internet. Di questa rete di solidarietà virtuosa fanno parte anche le amministrazioni pubbliche che rappresentiamo, che sollecitate dai dirigenti scolastici, hanno approntato diverse azioni per supportare le famiglie nell’iscrivere i propri figli a scuola. Qualche esempio? La Provincia mette a disposizione delle famiglie il servizio di orientamento Polaris, mentre molti comuni mettono a disposizione i computer presenti nella nostre biblioteche pubbliche, la cui rete è tra le più avanzate d’Europa.

Tanto per cambiare, il governo Monti sbandiera questa rivoluzione della scuola, senza curarsi delle fasce più deboli delle popolazione che rischiano di pagare sulla loro pelle queste belle novità.

Ci chiediamo perchè le amministrazioni pubbliche si debbano trovare sempre coinvolte, volenti o nolenti, per dare risposte efficaci ai nostri cittadini, finendo – come accade troppo spesso – per supplire a carenze dello stato centrale. Su questa scorta potremmo fare tanti esempi che riguardano la scuola: dagli educatori di sostegno, ai campi estivi, dall’accoglienza o sorveglianza pre o post scuola, fino ad arrivare al tema spinoso delle scuole dell’infanzia che per il 70% sono garantite nella nostra Provincia da scuole paritarie comunali o autonome, quando dovrebbero essere garantite dallo stato.

Spiace constatare come dal 2008 ad oggi si sia registrata una continuità che non ha portato a nuovi investimenti sulla scuola, bensì a tagli continui sulle politiche scolastiche.

Come amministratori PD, siamo convinti che sia necessario riprendere una seria politica di investimento sulla scuola, a partire dall’eccellenza del nostro sistema prescolare e sull’edilizia scolastica. Speriamo che i cittadini possano apprezzare i nostri sforzi e insieme a noi sostenere una nuova logica di governo, quella che non parla di tagli ma di investimenti sulla scuola, come nuovo paradigma necessario per la crescita del paese.

 

Sottoscritto Sonia Masini, Ilenia Malavasi e dai Sindaci di:  Reggio Emilia, Bibbiano, Boretto, Busana, Campagnola, Campegine, Casalgrande, Castellarano, Fabbrico, Ligonchio, Luzzara, Montecchi, Poviglio, Quattro Castella, Rio Saliceto, San Martino in Rie,  San Polo d’Enza, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano