Sciopero di 4 ore stamattina alla Siti B&T Group di Formigine, con presidio davanti ai cancelli, proclamato da Fiom/Cgil, Fim/Cisl e Rsu per protestare contro l’ennesima cessione di ramo d’azienda comunicata ufficialmente ai sindacati e alla Rsu il 24 gennaio scorso con l’avvio della procedura di confronto.
Fiom, Fim e Rsu esprimono soddisfazione per l’alta adesione allo sciopero odierno e la partecipazione al presidio di stamattina davanti cancelli, dove erano presenti diverse decine di lavoratori.
La Siti B&T, storica azienda meccano-ceramica del comprensorio di Sassuolo, occupa circa 220 addetti nello stabilimento di Formigine e il gruppo, con diverse sedi in tutto il mondo, vanta un fatturato consolidato di oltre 150 milioni di euro.
Ancora una volta, nonostante gli ottimi risultati economici e la solidità finanziaria del gruppo, la Direzione aziendale ha intrapreso un percorso già avviato negli anni scorsi di “spezzatino d’azienda”, cedendo a terzi attività strategiche che in questo caso riguardano la logistica, dove sono attualmente impiegati 21 lavoratori.
La Siti B&T ha già preannunciato che altri settori produttivi saranno interessati al processo di esternalizzazione, per complessivi 30 lavoratori.
Fiom, Fiom e Rsu esprimono perplessità per il progetto industriale e grande preoccupazione per l’occupazione in quanto uno dei possibili concessionari, la Frama Log Scarl di Granarolo dell’Emilia (Bo), è una cooperativa di logistica non meglio identificata, tutto ciò in un momento dove la crisi non sembra dare segnali di cedimento.
Sindacati e lavoratori chiedono all’azienda di interrompere il processo di esternalizzazioni avviato e di trovare soluzioni condivise.
A sostegno delle nostre rivendicazioni sono state proclamate ulteriori 4 ore di sciopero per mercoledì 6 febbraio.
E’ previsto un presidio dei lavoratori in mattinata in via Unità d’Italia a Formigine nei pressi della sede del Comune, dove una delegazione sindacale e di lavoratori verrà ricevuta dal sindaco di Formigine e da esponenti della Giunta comunale.