Sono aperte le iscrizioni per la visita notturna guidata alle chiese del centro storico di Formigine in programma venerdì 15 febbraio con partenza alle 20.30 dalla piazza del Castello. Considerato il grande successo partecipativo delle precedenti visite, è obbligatoria la prenotazione entro lunedì 11 febbraio e il costo è di 5 euro (Servizio Turismo tel. 059 416244-368, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13). L’iniziativa rientra nella manifestazione “M’illumino di meno 2013”, la festa del risparmio energetico.
La visita realizzata grazie alla collaborazione della Parrocchia di S. Bartolomeo, delle Confraternite del SS. Sacramento, di S. Pietro Martire e della Madonna del Carmine, dell’associazione di storia locale Ezechiello Zanni, condurrà i visitatori alla riscoperta di luoghi sacri del centro storico, trasformati nel corso del tempo sia nelle strutture sia negli ornamenti. Il percorso, condotto dall’architetto Vincenzo Vandelli, parte dalla piazza del Castello per una suggestiva descrizione del centro storico; si passa poi alla Chiesa della Madonna del Ponte edificata nel XVI secolo e ampliata, nel 1617, su progetto dell’architetto ducale Pasio Pasi. Si attraversa la via Giardini per raggiungere la Chiesa della SS. Annunciata (nella foto) all’interno della quale è collocato il dipinto dell’Annunciazione di Bartolomeo Schedoni (1578-1615). Si ritorna nell’area antistante la piazza del castello, dove si trova la chiesa che derivò il titolo di S. Bartolomeo proprio dall’antica cappella posta all’interno della rocca, assumendo intorno al 1575 la funzione di parrocchia cittadina. Per l’occasione, le chiese saranno illuminate solo da ceri e candele e saranno esposti paramenti sacri e preziosi oggetti liturgici.
“L’Amministrazione ripropone questo interessante itinerario di visita che si inserisce a pieno titolo nel programma della festa del risparmio energetico – spiega l’Assessore al Turismo e alle Politiche ambientali Renza Bigliardi – con l’obiettivo di portare la comunità ad una maggiore conoscenza anche degli edifici di culto del centro del nostro paese. Questo percorso suggerisce l’idea di un contatto più intimo con la sacralità di un territorio, della riscoperta di tesori nascosti che assumono il valore di testimonianza delle radici profonde e della religiosità di una comunità”.