“Nel mirino, questa volta – denuncia Enrico Aimi, consigliere regionale PDL – finiscono coloro che praticano motocross, enduro o percorrono le strade di montagna con un quad oppure fanno downhill in mountain bike. I partiti di sinistra, infatti, hanno avviato l’iter per un nuovo disegno di legge sulla rete escursionistica dell’Emilia-Romagna, un progetto che riguarda mulattiere, tratturi, sentieri e percorsi di montagna ed introduce il divieto, che oggi non esiste, di praticare sport incompatibili con il transito pedonale, estendendo altresi’ il divieto d’accesso e di transito ai mezzi motorizzati.
Ma v’e’ di piu’ e come se non bastasse, nel disegno di legge c’è addirittura scritto che sarebbe vietato anche il bivacco fuori dalle aree di sosta appositamente attrezzate!
A scanso di equivoci – precisa Aimi che in questi giorni si è occupato della questione, anche in seguito alle migliaia di email di protesta che hanno letteralmente subissato la Regione inviate dagli appassionati – non stiamo parlando di tutelare percorsi situati nelle aree protette dei Parchi, figuriamoci, ma di luoghi idonei ad accogliere anche altre passioni; parliamo delle nostre colline, degli Appennini e delle vallate, dove ci sono viottoli e sentieri in cui, oltre agli escursionisti, sono presenti anche coloro che praticano questi sport. Con tale demenziale progetto di legge è a rischio persino l’attività venatoria e dei cercatori di funghi.
Come faranno ad esempio i fungaioli a raggiungere i punti più lontani o i cacciatori a procedere al recupero ad esempio di un cinghiale con una panda 4X4, nella malaugurata ipotesi di approvazione di questo disegno di legge?
Non poteva ovviamente mancare un ricco ‘prezziario’ per chi trasgredirà alle future disposizioni; sono infatti previste pesanti sanzioni: per chi accede con i mezzi a motore, per esempio, sarà applicata un’ammenda da 500 a 2.500 euro, oltre al sequestro conservativo del mezzo (e la pratica in mano all’avvocato). Mentre se la cavera’ con un “prelievo” da 100 a mille euro chi pratica sport incompatibili con la sicurezza del transito pedonale.
Il PDL, già lunedì, al primo passaggio in commissione, annuncia battaglia. Una delegazione di enduristi e’ stata intanto ricevuta questa mattina presso l’ufficio modenese del coordinatore provinciale dei berlusconiani che ha garantito il massimo appoggio ad una battaglia indirizzata a difendere la liberta’ di tanti appassionati di una disciplina che non puo’ essere sacrificata sull’altare di un ideologismo che vorrebbe regolamentare tutto, se potessero – ha concluso Aimi – anche gli accessi al bagno, con tanto di modulo autorizzativo “da compilarsi in ogni sua parte”.