“I 2 milioni di euro per l’accoglienza profughi al San Felice? Li paghi l’Europa. E con essi anche quelli di tutte le altre strutture”. L’appello è della consigliera comunale e candidata leghista al Senato Mirka Cocconcelli dopo che la Croce Rossa ha dichiarato costi di accoglienza al “San Felice” di circa 90mila euro al mese, per due anni.
“L’Europa ha abbandonato il Paese a sé stesso, costringendolo ad aprire le frontiere, ma senza offrire alcun aiuto concreto – dice la consigliera del Carroccio -. Il San Felice, come le altre strutture, doveva servire come soluzione emergenziale e provvisoria. Ma dato che in Italia quello che è provvisorio diventa definitivo, i migranti sono stati mantenuti per due anni. E ora il conto, salato, lo si presenta ai cittadini. E qualcuno ha pure il coraggio di chiedere per loro nuove risorse e un posto di lavoro, quando il 35 per cento dei nostri giovani è disoccupato”.
“Chiediamo alle istituzioni un sussulto di orgoglio contro questa Europa perbenista e menefreghista. Sia Bruxelles a farsi carico dei problemi che ha scaricato sul Paese. Quanto al futuro, auspichiamo che da subito si attivino le procedure per il rimpatrio e proponiamo che, archiviata l’esperienza profughi, i tanti milioni di euro spesi in questi anni per i migranti vengano d’ora in poi destinati ai terremotati emiliani (vittime di una vera e propria emergenza), alle nostre famiglie in difficoltà e ai nostri giovani disoccupati”.