I Giovani democratici del Distretto ceramico aprono la campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, sabato 2 febbraio, con una grande assemblea aperta che si terrà presso la sede del Pd a Sassuolo in via XX settembre 36/A (galleria anagrafe) a partire dalle ore 16.30. Sarà presente la candidata Pd alla Camera Giuditta Pini. Ecco la nota della segreteria Gd Distretto ceramico:
«Abbiamo scelto di iniziare così, con un iniziativa rivolta principalmente ai nostri iscritti e simpatizzanti, ma aperta a tutti coloro che hanno voglia di essere ascoltati e di confrontarsi sul programma del Pd: con noi e con Giuditta Pini, giovane modenese (28 anni) candidata con il Pd alla Camera. Le difficoltà del momento storico-politico ci spingono a riflettere sull’importanza del contrasto al populismo, sulla demagogia e sulla disinformazione che invadono il dibattito politico. Vogliamo rispondere con trasparenza, dialogo e partecipazione, recuperando lo spirito positivo che ha accompagnato il momento delle primarie del Pd. Vogliamo essere una testimonianza di rinnovato impegno per chi ha perso speranza e fiducia, perché crediamo alla buona politica capace di essere una risposta per chi cede all’ indifferenza e alla rassegnazione, ma non vogliamo lasciare parole vuote. In primo luogo mettiamo tutto il nostro impegno per contrastare la più grande emorragia della nostra democrazia: l’astensionismo. In secondo luogo vogliamo affermare il bisogno di un Italia più giusta, che avvii una redistribuzione della ricchezza e che non lasci indietro nessuno: ripartiamo da scuola, lavoro e diritti. Crediamo che il voto sia un atto di responsabilità e fiducia che non si esaurisce con l’elezione, ma va rinnovato giorno per giorno. Per questo assieme ai Giovani democratici di Modena abbiamo costruito una comunità di ragazze e ragazzi che crede nel bene comune e non accetta compromessi. Non ci interessa essere duri, ma assumerci insieme la nostra quota parte di responsabilità, consapevoli dei nostri errori per non ripeterli, e cambiare insieme l’Italia. Estendiamo l’invito a partecipare all’assemblea a tutti, la democrazia parte dalla partecipazione e così anche la buona politica».