Sono passati solo pochi giorni dal comunicato di una Magreta dimenticata che anche per Casinalbo si rivendica giustamente, all’Amministrazione Comunale, il rispetto di una frazione. Non poteva essere diversamente stante il modo di “Fare” della nostra Giunta di centrosinistra che da troppi decenni governa il nostro territorio. Le frazioni sono dimenticate e Casinalbo è solo l’ultimo esempio di una realtà che non può più accettare le imposizioni del governo locale.
Si rimanda a tempi successivi e si giustificano ritardi per colpa di qualcuno facendo ipotesi senza il coinvolgimento dei residenti. Dove sono finite le firme raccolte nella frazione negli ultimi tempi?
Da un centro impossibile da vivere per la mancanza di parcheggi e la mancanza della funzionalità viaria ( via Sant’Ambrogio in uscita dal pese ha soltanto aumentato il traffico sulla via Giardini-Radici ) fino allo storico tombamento del canale dietro Ca Longa, sono temi trattati e ritrattati e qualcuno ormai, giustamente dice, dimenticati.
Della riqualificazione dell’Area ex Maletti, stante anche le situazioni di ristagno dell’edilizia, se ne parlerà in futuro e non certamente in tempi brevi come continua a prometterci il nostro Sindaco.
Il laboratorio di progettazione urbana partecipata per l’area Maletti è soltanto una scusante per “rimandare” il problema della riqualificazione. Anche a Magreta la riqualificazione del centro è passata attraverso un laboratorio di idee ma la realtà ci evidenzia che si è soltanto perso tempo prezioso lasciando sul campo una situazione di un vergognoso degrado urbano.
Per Casinalbo, anche l’ultimo Consiglio Comunale, non ha sdoganato novità e le situazioni ristagneranno in quel canale ormai “scolo” di lamentele e di suggerimenti di casinalbesi stanchi e dimenticati.
Ma attenzione cari concittadini, non lasciatevi ingannare da una vetrina di attraenti e luccicanti proposte che l’Amministrazione uscente vi prometterà nella tarda prossima primavera, quando, si dovrà scegliere chi governa il territorio dal 2014 al 2019.
(Valerio Giacobazzi capolista del gruppo politico “Il Popolo della Libertà”)