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Anche Formigine aderisce a “M’illumino di meno”


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MilluminodiMenoAnche Formigine aderisce venerdì 15 febbraio all’iniziativa sul risparmio energetico  promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2. L’invito a tutta la cittadinanza è di limitare i consumi energetici (non tenere le luci accese se non è necessario, non lasciare apparecchi audiovisivi in standby, utilizzare lampadine a basso consumo o led, ecc.).

Questo il programma formiginese: dalle 18.30 verranno spente le luci in piazza Calcagnini e verranno proiettate le iniziative dell’Amministrazione comunale volte al risparmio energetico: a seguire distribuzione gratuita di vin brulè e cioccolata calda.

“Questa serata è stata pensata come occasione per condividere e sensibilizzare la cittadinanza nella direzione tracciata dall’Unione Europea, dal Patto dei Sindaci e dal Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) – spiega l’Assessore all’Ambiente Renza Bigliardi – Il Comune nel corso degli anni ha fatto investimenti importanti relativamente al risparmio energetico su edifici pubblici, ora è necessario che anche i singoli cittadini si responsabilizzino e concorrano al raggiungimento di una maggiore autosufficienza sul piano energetico e per la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera”.

Si inserisce a pieno titolo nel programma della festa del risparmio energetico, anche la visita, in programma dalle 20.30, che condurrà i visitatori alla riscoperta di luoghi sacri del centro storico, trasformati nel corso del tempo sia nelle strutture sia negli ornamenti. Il percorso, condotto dall’architetto Vincenzo Vandelli, parte dalla piazza del Castello per una suggestiva descrizione del centro storico; si passa poi alla Chiesa della Madonna del Ponte edificata nel XVI secolo e ampliata, nel 1617, su progetto dell’architetto ducale Pasio Pasi. Si attraversa la via Giardini per raggiungere la Chiesa della SS. Annunciata (nella foto) all’interno della quale è collocato il dipinto dell’Annunciazione di Bartolomeo Schedoni (1578-1615). Si ritorna nell’area antistante la piazza del castello, dove si trova la chiesa che derivò il titolo di S. Bartolomeo proprio dall’antica cappella posta all’interno della rocca, assumendo intorno al 1575 la funzione di parrocchia cittadina.

Per l’occasione, le chiese saranno illuminate solo da ceri e candele e saranno esposti paramenti sacri e preziosi oggetti liturgici. L’iniziativa è in collaborazione della Parrocchia di S. Bartolomeo, delle Confraternite del SS. Sacramento, di S. Pietro Martire e della Madonna del Carmine, dell’associazione di storia locale Ezechiello Zanni.