Noto che Francesco Storace, così come Angelino Alfano e Silvio Berlusconi, non fa passare giorno senza citare Gianfranco Fini, indicandolo come il capro espiatorio di tutte le responsabilità di un centrodestra che, a livello nazionale e locale, non ha rispettato nessuna delle promesse fatte negli ultimi 20 anni.
Al di là del ‘caso psicologico’ , una vera e propria sindrome che Storace ha verso il suo ex leader, suggeriamo sommessamente al candidato presidente della Regione Lazio per La Destra e il Pdl e ai suoi padroni, di cominciare a parlare di politica e a non confondere le paturnie personali con i programmi politici.
Penso che nessun italiano, a cominciare dal sottoscritto, abbia ancora compreso, al di là delle sparate teatrali di Berlusconi, come intendano ‘Storace and company’ offrire una reale alternativa di Governo al Paese, e portare fuori dalla crisi l’Italia che loro stessi hanno trascinato sull’orlo del precipizio.
Pensino più agli italiani, alle loro responsabilità e un po’ meno a Fini.
Lo dichiara Enzo Raisi,responsabile nazionale promozione e immagine di Fli e candidato alla Camera dei Deputati.