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Unione universitaria Udu Modena: approvato Odg sul decreto ministeriale di riordino del diritto allo studio

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Unione Universitaria ha presentato, nelle sedute del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente del 12 e del 13 febbraio, un ordine del giorno sul diritto allo studio, chiedendo al Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia di esprimere parere contrario sul decreto ministeriale che il Ministro Profumo è intenzionato a fare approvare nella prossima conferenza Stato-Regioni del 21 febbraio e di invitare la Crui e la conferenza Stato-Regioni a ridiscutere l’intero decreto.

“La votazione unanime negli organi maggiori dell’Ateneo di Modena e Reggio – dichiara Cristiano Di Gioia, coordinatore Unione Universitaria” – a favore del nostro ordine del giorno testimonia la grande vicinanza agli studenti e sensibilità sul tema della nostra Università e rappresenta un riconoscimento della battaglia che da anni stiamo portando avanti affinché vengano aumentati i fondi per il diritto allo studio, e più in generale sul comparto istruzione e formazione, e non ulteriormente tagliati.

A seguito della conferenza Stato-Regioni – continua Di Gioia – che si era riunita giovedì 7 febbraio e che aveva deciso di rinviare la discussione e l’approvazione del nuovo decreto sul Diritto allo studio, visto il parere negativo delle Regioni che avevano espresso criticità su alcuni punti, la presentazione di questo ordine del giorno, da parte dei nostri rappresentanti, va proprio nella direzione di disincentivare la riproposizione da parte del Ministro Francesco Profumo di un provvedimento che di urgente ha ben poco (considerando che Il dlgs 68/2012 è entrato in vigore il 15 Giugno del 2012 e che il previsto DM sul diritto allo studio va adottato entro un anno da quella data), considerando che le Camere sono sciolte e che il 24 e 25 febbraio abbiamo le elezioni politiche, e che va a impoverire, fino quasi a far scomparire, il concetto stesso di Diritto allo Studio in favore di un’università destinata solo a chi può permettersi di pagare le rette.

Riteniamo dunque fondamentale – conclude Di Gioia – continuare a difendere e presidiare il diritto allo studio proprio per attuare quel principio di uguaglianza (di opportunità) sancito dalla nostra costituzione e lo faremo già nei prossimi giorni, con il volantinaggio nei dipartimenti a partire da domani, con l’incontro con gli assessori competenti di Modena e Reggio questo venerdì e con la nuova veglia per il diritto allo studio prevista per il prossimo 20 febbraio, a partire dalle 18, presso la sala X-Rum a Modena. L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione su questi temi in vista anche della manifestazione nazionale del 21 febbraio, organizzata da Udu-Unione degli universitari, a Roma.”

(Unione Universitaria Udu Modena)