“La Cgil ‘adotti’ i rom dell’ospedale Maggiore”. Lo chiede il consigliere regionale della Lega Nord Stefano Cavalli, replicando alle ultime dichiarazioni del segretario dell’Fp-Cgil bolognese, Michele Vannini.“Capiamo l’imbarazzo della Cgil e del suo esponente, Vannini, per non aver saputo fornire risposte adeguate al desiderio di sicurezza manifestato da pazienti e dipendenti del Maggiore, anche iscritti al sindacato. Se ne facciano una ragione, anche per questa tornata elettorale qualche iscritto alla Cgil, alla fine, metterà la croce sull’Alberto da Giussano, con buona pace di tanti soloni stalinisti del sindacato rosso che hanno dormito sugli allori”.
“Il sindacato ha ora un’unica possibilità per riconquistare consenso: adottare i nomadi che ogni giorno bivaccano nelle corsie dell’ospedale. Faranno un gran favore all’utenza e ai lavoratori. Vannini dia il buon esempio. E con lui i suoi duemila iscritti. Ne potranno adottare uno, o più di uno, a testa. Valgono anche le adozioni ‘a distanza’”. “E comunque gli ricordiamo che i nostri sono iscritti veri, alla Cgil non sempre è stato così”.