“Come Provincia non ci sentiamo destinatari delle lamentele che in questi giorni sono apparse sulla stampa locale, riferite a presunti ritardi o trascuratezze nei confronti delle imprese e dei cittadini colpiti dal sisma del maggio 2012. Oltre all’attivazione e al coordinamento degli interventi diretti ed immediati di tutte le associazioni provinciali di volontariato e di protezione civile, abbiamo infatti agito subito anche a favore delle aziende e dei lavoratori, per garantire gli ammortizzatori sociali e la loro anticipata corresponsione”. Pierluigi Saccardi, vicepresidente della Provincia, chiarisce con queste parole il lavoro svolto a favore delle imprese e dei lavoratori colpiti dal terremoto: “Si colloca, in questo scenario d’impegni anche la proroga dell’accordo quadro provinciale necessario per alcune aziende che non sono ancora in grado di riprendere l’attività dopo il sisma del Maggio 2012. La decisione è stata presa nel tavolo regionale degli ammortizzatori in deroga, (anche per sisma), del 17 gennaio scorso e contempla la proroga degli stessi con causale “sisma”, fino al 30 giugno 2013, allegando alla richiesta opportuna documentazione che attesti il permanere del danno subito”.
“Dall’ultimo tavolo tecnico provinciale, svoltosi il 31 ottobre scorso, nella provincia di Reggio Emilia erano solo 4 le aziende che chiedevano una proroga della cassa integrazione per sisma – prosegue il vicepresidente – e presumiamo, sulla scorta dei contatti recenti, siano in numero analogo anche per questo inizio di anno 2013. Il dato complessivo, registrato il 31.12.2012, per la provincia di Reggio Emilia, è di 290 aziende ed oltre 4.000 lavoratori colpiti dal sisma, che hanno usufruito degli ammortizzatori sociali specifici, spesso e per fortuna per brevi periodi”.
Da luglio 2012 il protocollo di anticipazione sociale della cassa integrazione è stato sottoscritto anche per i lavoratori delle aziende coinvolte in questo drammatico evento.
“Partendo da quest’ultimo dato – aggiunge Pierluigi Saccardi – possiamo dire che il protocollo di anticipazione sociale offre, anche in occasione dell’ultimo disastroso terremoto, la possibilità di attenuare l’impatto sulle aziende e sui lavoratori come era già avvenuto in altre situazioni simili, dovute alla crisi economica. Complessivamente, dal 2009 al 2012, attraverso l’utilizzo del protocollo, sono state concesse anticipazioni, in oltre 400 aziende della nostra provincia, a favore di 3.600 lavoratori per un importo complessivo che supera i 15.000.000 di Euro. Gli accordi quadro sottoscritti a livello provinciale, che oggi rinnovano quelli attivati nel giugno e nell’agosto scorso hanno permesso di velocizzare le procedure per l’ottenimento della cassa integrazione ad aziende e lavoratori colpiti dal sisma, anche se fortunatamente quasi tutte le attività sono riprese, tranne alcune che hanno avuto i danni più gravi”.