Così come in questi giorni stanno facendo in tutta Italia i Comitati Civici sorti per la tutela dei diritti e contro i soprusi subiti da cittadini de intere comunità a causa da una serie di Leggi, regolamenti e decreti attuativi varati principalmente da chi ha governato l’Italia nell’ultimo ventennio, così anche il nostro Comitato rivolge un invito accorato a tutti i cittadini affinché si rechino alle urne i prossimi 24 e 25 febbraio e votino. L’esito di queste elezioni politiche nazionali condizionerà il futuro delle nostre famiglie, dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Ecco perché.
Ci stiamo giocando (in parte ce la siamo già giocata) la possibilità:
– vivere in salute,
– di riprodurci in modo sano,
– di respirare una miscela di aria composta più da ossigeno che da inquinanti;
– di alimentarci senza assumere o ingoiare alimenti intrisi di veleni di ogni sorta, provenienti da dove non si sa e ottenuti con quali metodi neppure;
– di permettere all’ambiente terra di continuare ad accoglierci e sfamarci,
– di controllo da parte della collettività della gestione dell’acqua potabile,
– di regolamentare, definire e controllare lo smaltimento ed il recupero, di usufruire da parte della collettività di quell’autentica miniera d’oro rappresentata dai rifiuti;
– di definire, scegliere e gestire da parte della cittadinanza, quali energie e quali risorse energetiche produrre e utilizzare sui territori locali e nazionali;
– di avere il controllo da parte dei cittadini/contribuenti sull’operato delle agenzie e delle strutture che rilasciano autorizzazioni ad avviare attività produttive di ogni sorta o ad emettere sostanze in atmosfera, nelle acque etc. Strutture che oltre ad avere l’opportunità, devono avere “IL DOVERE” di valutare preventivamente ed obiettivamente quali effetti e ricadute queste attività determinano sulle collettività che le ospitano, la loro sostenibilità e compatibilità con ambiente e salute.
La nostra possibilità di trascorrere un’esistenza decorosa in un ambiente “normale”, non “ostile” al genere umano e di conseguenza quella di avere un lavoro, di realizzarci attraverso di esso, di permettere allo stato di sostenere i costi necessari all’istruzione/ricerca, alla sanità e previdenza, alla sicurezza, per garantire il rispetto della legalità, non può prescindere dai temi e dai nodi sopra presentati. Le questioni VERE da dibattere e risolvere sono quelle, sia per il presente che per il futuro. Tutte le altre sono questioni secondarie e ne derivano. In questo ventennio abbiamo toccato con mano ciò che succede quando non le si affronta, o quando sono affrontate con incompetenza (se non con vera e propria ignoranza), quando sono delegate a soggetti terzi, lasciate cioè in mano al cosiddetto mercato , o ancora sono cogestite più o meno lecitamente ( sempre a fini di lucro ) da una commistione tra mercato, falso mercato e finanza, associazioni a delinquere, politica travestita da mercato e mercato travestito da politica.
La situazione in cui l’Italia e gli Italiani ( e non solo noi ) si trova oggi è determinata da tutto questo. Occorre un forte cambiamento.
Il Comitato Ambiente è Salute di Nonantola invita tutti i cittadini ad uscire dalle tutte le logiche di questa campagna elettorale a tratti becera e meschina che tendono ad allontanare la discussione ed il confronto dalle PROBLEMATICHE FONDAMENTALI ( quelle elencate in premessa ) che rappresentano i nostri/vostri VERI interessi presenti e futuri.
PROVARE PER CREDERE
1. Ritagliate da questo comunicato i 9 punti che vi abbiamo elencato. Pretendete di sapere dai politici che vi chiedono il voto cosa ne pensano: confrontatevi con loro. Registrate le loro risposte (o appuntatevele) riascoltatele (o rileggetevele) con calma e conservatele. Come dite? E’cosa difficile ? E’ difficile perché: o si fanno intervistare da altri, in pubblico, riducendo ad una manciata di minuti il tempo da dedicarvi, o rilasciano solo interviste, o fanno conferenze stampa, o parlano solo in comizi, o distribuiscono volantini pieni di spot e slogan, o comunicano prevalentemente via web? Insistete e raccogliete comunque quello che potete e come potete.
2. Cercate di capire se ci sia fra loro chi tratta seriamente quei 9 punti: se prende posizioni o impegni concreti al riguardo. Questa è la direzione verso cui andare per arrivare a decidere a chi concedere la vostra fiducia con il voto.
(Comitato Ambiente & Salute di Nonantola)