Soprattutto in un momento come l’attuale di grave crisi economica, sempre più persone pensano di affidare al gioco d’azzardo la possibilità di un riscatto economico e sociale, finendo, invece, purtroppo spesso nella dipendenza prima e nella vera e propria patologia poi. Per prevenire e contenere il gioco d’azzardo occorrono nuove leggi, sia a livello nazionale che locale. I consiglieri Pd dei Comuni dell’Unione Terre di Castelli, con una missiva, chiedono ai candidati Pd al Parlamento di impegnarsi anche su questo fronte perché solo così L’Italia può essere davvero più giusta. L’allarme era già stato lanciato dal “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, ma si tratta di una materia statale e i primi cittadini non hanno alcun potere regolativo, ispettivo e autorizzativo. “Nella condivisione di questo allarme – scrivono i consiglieri Pd dei Comuni dell’Unione Terre di Castelli – nasce l’invito a chiedere una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso al gioco d’azzardo, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura. Chiediamo, inoltre, – continuano i consiglieri Pd – leggi regionali per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo e per il sostegno alle azioni degli Enti locali”.
La lettera ai candidati Pd al Parlamento è firmata, per conto di tutti i colleghi dei gruppi Pd, dai consiglieri Marco Ranuzzini di Castelnuovo Rangone, Massimo Brunetti di Castelvetro, Tiziana Flandi di Guiglia, Barbara Trenti di Marano, Maurizio Piccinini di Savignano sul Panaro, Marco Villa di Spilamberto, Maurizia Rabitti di Vignola e Manuele Covili di Zocca.