Un altro incidente sul lavoro nel giro di due giorni in provincia di Modena. E’ un vero e proprio stillicidio di vite umane sul lavoro! Stamattina ha perso la vita O.C., marocchino di 40 anni, che stava demolendo una colonna di cemento in un cantiere a San Cesario sul Panaro.
Dalle prime ricostruzioni che abbiamo potuto fare della dinamica dell’incidente – scrive in una nota Fillea/Cgil Vignola – rileviamo che le norme di sicurezza erano approssimative e non adeguate alla lavorazione posta in essere.
Certamente riteniamo che non possano essere effettuate operazione di demolizione di questo tipo mantenendo quale unica sicurezza una fascia legata al braccio della gru del furgone dell’azienda (foto scattate da un funzionario Fillea/Cgil sul luogo dell’incidente).
In un momento di forte crisi come quello attuale, il sindacato edili Fillea/Cgil chiede che venga tenuta alta la guardia nei confronti di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e si augura che tale incidente non sia il risultato di una frettolosa operazione di demolizione eseguita in tal modo solo per risparmiare sui tempi di lavorazione e sui costi della sicurezza.
La Fillea/Cgil auspica che siano al più presto individuate le cause e le responsabilità di quanto accaduto ed esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia del muratore rimasto vittima del tragico infortunio.