Il coordinatore della segreteria provinciale del Pd Paolo Negro saluta positivamente l’esito dell’incontro, tenutosi nei giorni scorsi, tra i vertici delle istituzioni locali e sanitarie e i rappresentanti del comitato “Salviamo l’ospedale della Bassa”: non solo, come qualcuno temeva, l’ospedale di Mirandola non verrà chiuso, ma sono previsti investimenti per ripristinare tutte le funzioni presenti prima del terremoto del maggio scorso. Il commento di Paolo Negro:
«Non solo, come qualcuno temeva, l’ospedale non chiude, ma sono previsti significativi interventi per ripristinare, in quantità e qualità, i servizi e le strutture colpiti dal sisma del maggio scorso. Dalla Conferenza territoriale sociale a sanitaria della Provincia di Modena e dall’Azienda Usl sono arrivate, anche nel corso di un incontro con i rappresenti del comitato “Salviamo l’ospedale della Bassa”, gli impegni e le garanzie richiesti: per l’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola non si parla né di chiusura né di ridimensionamento e, anzi, c’è l’impegno formale a ripristinare tutte le funzioni presenti. Sono tutti elementi e conferme che, come Pd, salutiamo positivamente. La salute e la sua tutela rappresentano uno dei grandi temi su cui si misura la capacità di una comunità di dare risposte ai bisogni dei suoi componenti. L’impegno esplicitato dalle nostre istituzioni locali e sanitarie è importante e sarà seguito da fatti concreti. In questa direzione va positivamente anche l’impegno a tenere monitorato, con continuità, il programma dei lavori di ripristino dell’ospedale. Noi manterremo alta l’attenzione sul problema, certi che, nel più breve tempo possibile, verranno ripristinate le condizioni pre-sisma.