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A Nirano la prima assemblea nei quartieri


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ponte-sul-fossaSi è svolta nella sala parrocchiale di Nirano la prima delle assemblee di quartiere che l’amministrazione comunale ha organizzato per incontrare i cittadini. Per la Giunta Comunale erano presenti il sindaco Claudio Pistoni e gli assessori Maria Paola Bonilauri, Marco Busani, Sergio Pederzini e Luca Vallone.

Nel suo intervento iniziale Claudio Pistoni ha spiegato che il comune non è ancora in grado di chiudere il bilancio preventivo del 2013 perché rimangono determinanti elementi di incertezza. Non si sa quali percentuali e per quali tipi di fabbricato l’Imu rimarrà al comune. Se l’Imu dei capannoni industriali a artigianali (fabbricati di tipo D) dal 2013 verrà incamerata dallo stato, come attualmente previsto, senza forme di compensazione per i comuni, Fiorano si troverà con 8 milioni di euro in meno, che sono decisivi per il bilancio corrente, che ammonta a circa 16 milioni di euro. E’ un sistema che penalizza pesantemente i comuni a vocazione produttiva come Fiorano.

Un secondo elemento di criticità è determinato dal patto di stabilità; il comune di Fiorano ha quattro milioni di euro, che non può spendere come vorrebbe per l’adeguamento sismico delle scuole, delle palestre, per fare manutenzioni stradali e al verde pubblico. Fanno parte di quei 100-140 miliardi di euro che gli enti pubblici devono alle imprese e che rappresenterebbero un incentivo importante per l’economia.

Il sindaco ha ancora ricordato l’incertezza che accompagna la trasformazione da tariffa a tassa (Tares) per i rifiuti, con l’unica certezza di in ulteriore aggravio per i cittadini.

In un contesto di crisi economica, non dare certezze ai comuni significa metterli in difficoltà nell’impegno di sostegno alla famiglie, perché in Italia il tema della povertà sta diventando sempre più grande.

E’ cinque anni che stiamo in questa situazione e diventa sempre più difficile. “Pur nella consapevolezza che la spinta decisiva deve arrivare da altri livelli, noi, come comunità e non solo come ente locale, abbiamo cercato dimettere in campo tutto quello che potevamo: Fabbrica delle Idee, borse di studio per le scuole superiori e le università, progetti di formazione e stage in aziende per mettere in contatto domanda e offerta, con la speranza che qualcuno rimanga in quel posto, Festival di distretto della green economy, Incubatore di idee e di impresa, sperimentazione dell’inglese negli asili nido, che estenderemo alle scuole dell’infanzia, perché abbiamo bisogno che il bambino, quando arriva alle scuole secondarie, progetto con Cerform e Marazzi per l’orientamento di tutte le classi quarte delle superiori, la seconda tranche del Progetto Leonardo (40 giovani, la metà, ha trovato lavoro, il 25% ha ripreso a studiare), progetto Aracne sui materiali, progetto di smart cities, progetti di turismo, ecc.”

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Il sindaco, dopo avere ricordato che il primo marzo è partito il nuovo servizio di Taxibus, ha spiegato che sarà probabilmente possibile Ponte sul Fossa a Torre delle Oche nonostante i freni del Patto di stabilità. Per la richiesta di lampioni su Via della Chiesa, si sta studiando la possibilità di posizionare lampioncini alimentati da pannello fotovoltaico. Rispondendo a domande dei cittadini ha spiegato tra l’altro che quando verrà abbattuta la Piemme, sostituita da nuove unità residenziali, all’incrocio con Via Rio Salse, nei pressi del ponte, verrà realizzata una rotatoria perché la frazione maranellese di Torre delle Oche verrà attraversata da un senso unico; nel senso opposto si transiterà nella strada interna alla lottizzazione. Per i furti segnalati nel parcheggio delle Salse si attendono i permessi necessari per installare le telecamere già previste.