Uno, due, dieci, venti e poi sempre di più. Tutti stretti a cerchio per le vie del centro storico per lanciare un forte messaggio contro le violenze. E’ accaduto oggi, durante il mercato settimanale, attraverso un flash mob organizzato da un gruppo di studenti italiani, francesi e olandesi che ha colto di sorpresa tutti presenti. L’iniziativa lancia ufficialmente la quarta edizione del Festival internazionale Teatro Lab, rassegna teatrale dedicata alle scuole a cura di Etoile Centro Teatrale Europeo che quest’anno si svolge dal 10 al 16 marzo a Novellara per poi trasferirsi a Castelnovo ne’ Monti fino al 23 marzo.
30 tra spettacoli ed improvvisazioni teatrali che coinvolgeranno oltre 600 giovani, per non parlare della collaborazione con le associazioni teatrali e attori professionisti ed il legame con i commercianti locali.
“E’ con grande entusiasmo che proseguiamo il cammino iniziato lo scorso anno con Teatro Lab” dice l’assessore alla cultura Paolo Santachiara “a Novellara l’anno scorso oltre 1.000 ragazzi hanno “seminato” cultura e gioia di vivere in Teatro e lungo le vie del paese. “Noi contro le violenze” è un tema importante perché la violenza si annida dentro ognuno di noi sotto forma di impulsi passionali ed irrazionali e, se non conosciuta ed educata, può tradursi in gesti ed azioni che possono ledere pesantemente la vita di ogni uomo e della comunità”. L’istituto Motti, l’istituto superiore di Castelnovo Monti, l’istituto Galvani-Iodi, l’istituto Filippo Re e l’Istituto comprensivo di Novellara sono le scuole reggiane che porteranno in scena la loro personale interpretazione di cos’è, dov’è e come si manifesta la violenza (di gruppo, psicologica, della natura, dei fatti storici ecc). Tutto il programma degli appuntamenti è consultabile sul sito www.centroetoile.eu
Inaugurazione domenica 10 marzo ore 20.30 con “Violence play project” coproduzione internazionale che vedrà più di 50 ragazzi protagonisti della performance d’apertura.
Violence play project è una sorta di show televisivo dove sarà proprio il pubblico ad essere protagonista.
Un “gioco della violenza” condotto attraverso un computer centrale e un tablet che permetterà al pubblico di decidere le sorti del gioco.
Una regia diversa dalle scorse edizioni che ha investito tanto sulla creatività dei ragazzi esercitando la capacità di realizzare coreografie, scene di mimo, effetti speciali e addirittura di scrivere i testi. La tematica della violenza ha fortemente coinvolto tutti i ragazzi che diventano così primi portatori di esperienze e di competenze che la scuola, attraverso il teatro e a progetti come questo, offre loro con il lusinghiero obiettivo di farli crescere in una società di persone quantomeno consapevoli di cosa sia la violenza e del perché cercare di combatterla.
Lo spettacolo sarà replicato a Utrecht nel mese di aprile 2013 in occasione dei festeggiamenti del 500 anniversario del trattato di pace firmato proprio nella città olandese partner.
Biglietti al costo di 7.00 euro.