Il Comune di Formigine ha ora un nuovo piano regolatore costituito da PSC e RUE e ha anche rinnovato la Giunta con l’ingresso di Federico Zini e Francesco Gelmuzzi. Nel frattempo la Procura ha archiviato l’esposto, che tante polemiche aveva suscitato, sui temi dell’urbanistica perché i fatti “non costituiscono reato”. Il commento di Ivan Alboresi, capogruppo Pd in Consiglio comunale a Formigine:
«Era l’obiettivo più importante del programma elettorale di questa legislatura. Ora Formigine, dopo l’approvazione in Consiglio comunale avvenuta giovedì 7 marzo, ha finalmente un nuovo piano regolatore costituito dal PSC (Piano Strutturale Comunale) e dal RUE (Regolamento Urbano Edilizio) che consente di programmare la città del futuro secondo precise linee di sviluppo: riequilibrio residenziale/territorio agricolo; riqualificazione dell’esistente; piano casa permanente ed agevolazioni per le famiglie; edilizia agevolata. Da evidenziare il percorso che ci ha portati alla sua approvazione e che il Pd di Formigine rivendica, caratterizzato da trasparenza e partecipazione: pubblicazione on line, “ufficio tecnico itinerante” aperto presso ogni frazione, proroga di due mesi del termine stabilito dalla legge per depositare le osservazioni. Un percorso concluso positivamente nonostante il comportamento di alcuni consiglieri. E’ bene infatti ricordare che mentre Amministrazione, Commissione consigliare e Consiglio comunale procedevano tappa dopo tappa all’approvazione del piano, un gruppo di consiglieri (in alleanza con nuovi movimenti politici che con alcune stelle al petto si erigono a paladini della verità e del rinnovamento) sotto la bandiera del “sono tutti uguali” hanno tentato in tutti i modi di sabotare il piano fino ad un ignobile esposto per conflitto di interessi. I contenuti di tale esposto, da qualche settimana archiviato dalla procura tra i fatti “non costituenti reato”, nei mesi scorsi erano stati volutamente fatti uscire sul giornale con nomi di consiglieri di maggioranza e minoranza, ingiustamente infangati nella reputazione secondo un’operazione di intimidazione politica promossa da persone che stavano esternando in modo scomposto i loro rancori personali più che avere realmente a cuore e ricercare il miglioramento del nostro strumento urbanistico. Inoltre, nel corso della stessa serata il sindaco Richeldi ha annunciato al Consiglio Comunale la nomina di due nuovi giovani assessori. Come da mesi concordato con tutte le forze che costituiscono la maggioranza di centrosinistra, infatti, all’approvazione del nuovo strumento urbanistico sarebbe seguita una riorganizzazione della Giunta sia per la necessaria sostituzione dell’assessore Zanni dimessosi per motivi personali, sia per la riorganizzazione delle deleghe al fine di portare a termine tutti i principali impegni del programma di legislatura. Tale riorganizzazione è stata compiuta, sempre nell’ottica di coniugare competenze e rinnovamento, con le nomine di Federico Zini e Francesco Gelmuzzi. Il primo, della lista civica Formigine Viva, sostituirà Pippo Zanni e assumerà le deleghe allo sport e alle politiche giovanili; il secondo, consigliere del Pd ed attuale presidente della commissione ambiente e territorio, assumerà la delega all’Urbanistica per dare continuità e attuazione ai contenuti del piano».