Per due giorni di fila il treno regionale TPER in partenza da Mirandola alle 7.57 è stato cancellato. Ieri ed oggi i tantissimi pendolari hanno scoperto dai monitor di servizio della stazione che il convoglio era stato soppresso senza che venisse fornita alcuna spiegazione.
Mancanza di personale? Ritardi nella preparazione del treno? Nessuno sa rispondere a queste domande, ma in molti saranno costretti a scegliere orari diversi di partenza visto i sistematici disagi.
“Proprio poche settimane fa, l’assessore regionale Peri, ad un incontro con i consiglieri comunali, aveva annunciato la volontà di attivare da aprile un nuovo treno con partenza alle 7.10 da Mirandola. Se da un lato la Regione promette nuovi servizi, non è possibile riscontrare tanti disagi e frequenti soppressioni negli orari di punta. Tper deve chiarire i motivi delle cancellazioni e rispettare gli impegni”.
Altro fronte caldo è quello dell’attività dei controllori. Molto spesso la verifica dei biglietti non viene fatta quando in una carrozza c’è un ‘porteghese’, soprattutto se corpulento e straniero. Al contrario, con i ragazzini si usa il pugno di ferro. In questi giorni stanno recapitando a diverse famiglie di minori mirandolesi 60? di contravvenzione perchè i figli non avevano correttamente obliterato i biglietti ferroviari ad inizio dicembre. Da fine settembre a poco prima di Natale, tutte le macchine obliteratrici di Mirandola erano senza inchiostro e quindi inserendo il biglietto veniva impressa la scritta con la sola pressione. Sebbene fosse evidente il tentativo di marcare il biglietto e nonostante tutti i controllori sapessero che da mesi nessuno aveva provveduto a sostituire l’inchiostro, i ragazzini sono stati multati in modo spropositato.
(Antonio Platis, Capogruppo PDL Mirandola)