Termineranno sabato mattina le vaccinazioni eseguite a seguito dei due casi di Epatite A riscontrati alle scuole primarie Nascimbeni di Nonantola.
Quattordici le classi interessate dal vaccino, per un totale di 343 bambini e circa 60 adulti, tra insegnanti e personale Ata. “Circa il 95% di queste persone si sono sottoposte al vaccino” – hanno sottolineato dal servizio di pediatria di comunità dell’Ausl, che ha potenziato il servizio negli ambulatori di viale delle Rimembranze a Nonantola per cercare di evitare il più possibile le file.
“Le condizioni di salute dei due bambini che hanno contratto il virus sono buone e non destano particolari preoccupazioni” – ha spiegato il preside delle Nascimbeni Paolo Pergreffi. “Nella scuola abbiamo aumentato le misure igieniche preventive, ma sottolineo che i casi sono circoscritti e che non è appurato che l’infezione sia partita dalla scuola”.
Il sindaco di Nonantola Pier Paolo Borsari sottolinea che la situazione è sotto controllo anche grazie alla collaborazione attuata dalle istituzioni pubbliche coinvolte, e che ad oggi sono state adottate tutte le misure cautelative previste per situazioni analoghe.
In merito alle lamentele per le multe fatte giovedì nella zona di piazza Tien An Men, l’amministrazione comunale sottolinea che derivavano da una segnalazione per ingombro delle normali attività di pulizia dell’area dopo il mercato settimanale. Vista però la situazione specifica venutasi a determinare per effetto dell’avvio della campagna di vaccinazione degli alunni e degli operatori delle scuole Nascimbeni, si è deciso che le contravvenzioni riconducibili a genitori degli studenti ed operatori professionali a diverso titolo coinvolti in questa situazione verranno annullate.