Home Appennino Modenese 100 grammi di marijuana nascosti sotto il sedile: arrestati dai carabinieri

100 grammi di marijuana nascosti sotto il sedile: arrestati dai carabinieri

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sequestro-cc-pavulloI Carabinieri della Stazione di Serramazzoni della Compagnia di Pavullo nel Frignano, nella serata di domenica, hanno tratto in arresto in flagranza di reato: B.L., 21enne nato a Pavullo, residente a Serramazzoni, studente, con precedenti specifici e S.Y. 22enne nato a Pavullo, residente a Serramazzoni, disoccupato, incensurato, entrambi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso di mirato servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i Carabinieri della locale stazione, in uniforme e in abiti borghesi, a seguito di numerosi controlli e pedinamenti, notavano un mezzo sospetto, con a bordo due giovani, avvicinarsi nei pressi del centro del comune di Serramazzoni.

I soggetti, al momento del controllo, fornivano immediatamente patente e carta di circolazione credendo di terminare il tutto in pochi minuti. A tradirli, tuttavia, è stato un forte odore acre che fuoriusciva dall’autovettura Renault Clio. I Carabinieri quindi, insospettiti, procedevano a perquisire il mezzo certi che all’interno fosse occultato dello stupefacente. Difatti, all’interno di un contenitore di plastica porta cavi per batteria, celato sotto il sedile del passeggero, vi erano 100 grammi di marijuana, sigillati in un involucro di cellophan.

I due arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Modena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione è inserita in una più ampia indagine da parte dei militari della Compagnia di Pavullo che hanno intensificato i controlli per fronteggiare la piaga dello spaccio di sostanze stupefacenti che, ormai, coinvolge molti giovani per di più in strutture di fondamentale importanza quali scuole e istituti di formazioni.

Non mancano infatti incontri e lezioni tra gli uomini dell’Arma ed i giovani che più di una volta, in questo anno scolastico, si sono confrontati sul tema della legalità.

Questi arresti, quindi, sono un piccolo tassello volto a far sì che i giovani siano disincentivati all’uso di queste sostanze nocive ed illegali.