“Finalmente Sassuolo Gestione Patrimoniale ha un amministratore delegato che sembra intenzionato a produrre un piano industriale entro la fine del mese di aprile. Speriamo che sia questa la strada giusta per rimettere in piedi SGP che, con l’amministrazione Caselli, nonostante le accuse rivolte alla precedente Giunta, ha finito con l’essere del tutto fuori controllo”. Ecco la nota del Pd di Sassuolo:
“Non sarò uno ‘yes man'”: questa è l’eloquente frase di presentazione con cui Corrado Cavallini, amministratore delegato di SGP fresco di nomina, si insedia alla guida della patrimoniale del Comune di Sassuolo. Troverà una situazione molto complicata e per questo merita i nostri migliori auguri. Contestualmente il sindaco Caselli ha comunicato che al più presto partirà un piano per rendere più efficiente e funzionale SGP: finalmente, aggiungiamo noi, dopo tanto tempo sprecato si è deciso forse di affrontare seriamente la situazione. Eppure le notizie che emergono dai media locali legittimano più che qualche perplessità. Nella conferenza stampa di presentazione emerge come il sindaco continui ad utilizzare SGP per fini propagandistici, attaccandosi ancora alle presunte colpe della Giunta precedente per nascondere l’inefficienza totale della sua gestione. Partiamo dalla fine, ad esempio citando la scelta di avvalersi della costosa quanto inutile consulenza di Manfrin, che non ha fatto che perdere altro tempo prezioso. Per lo meno adesso, con l’incarico a Cavallini, ci troviamo davanti a un professionista preparato, scelto al di fuori di quelle logiche politiche che nel recente passato hanno reso inconcludente ogni azione all’interno di SGP. Rispondiamo alle affermazioni dell’ex amministratore delegato Maleti, che continua a giustificare il suo operato giudicando il passato: in questi tre anni di amministrazione Caselli la situazione di SGP non solo non è migliorata ma è sfuggita da qualsiasi controllo. Ora, con la nomina del nuovo amministratore delegato, ci troviamo davanti alla promessa di un “vero” piano industriale per la fine di aprile. Speriamo di avere imboccato il percorso giusto per rimettere in piedi SGP, e di non trovarci di nuovo davanti ad una operazione poco più che elettorale. Sassuolo Gestione Patrimoniale, come dice il sindaco, e li concordiamo, non è patrimonio dei partiti ma di tutta la cittadinanza.
(PD Sassuolo)