“Leggendo sulla cronaca locale gli articoli di auto-elogio dell’ex Amministratore Unico di S.G.P. che fatica ad allontanarsi dalla scena politica della città proprio non resisto a controbattere. Più che un fiume in piena mi da l’idea del kamikaze Giapponese che si schianta sull’incrociatore S.G.P. ormai affondato.
D’altronde lo psicologo, Sindaco Caselli, il quale nella “seduta” della conferenza stampa dell’11 marzo ha esordito dicendo: “Hai detto tutto quello che avevamo dentro da tre anni” fa capire che forse le sedute di psicoanalisi dovevano partire più di tre anni fa.
Infatti, come sostengono i fautori dell’alta politica Sassolese, in tempi non sospetti avevo detto “Se l’amministrazione precedente è stata la causa scatenante della situazione di SGP, l’amministrazione Caselli e l’amministratore unico Maleti sono stati compartecipi in quanto in modo del tutto superficiale e non all’altezza della situazione, hanno sottaciuto perseverando negli errori aggravando ulteriormente la situazione”.
Mi chiedo: se come dice il Dott. Maleti era una società creata per fare i comodi di coloro che la gestivano, perché non l’ha liquidata portando i libri in tribunale? Non è che i propri comodi sono serviti anche ad altri?
La discesa in picchiata del Dott. Maleti continua con questa affermazione: “Chi vinceva gli appalti con il ribasso recuperava lo sconto con lavoro in corso d’opera”, allora mi chiedo: se conosceva perfettamente l’ambiguità degli appalti, perché li ha rinnovati tutti?
Mi preme sottolineare un concetto base, che non è quello di superare i Global Service, come ribadito dal Dott. Maleti, ma è quello di risolvere le criticità che i Global possono portare. Il GLOBAL SERVICE può essere definito come filosofia innovativa che regola, in maniera integrata, articolata e completa, tutti e/o molteplici servizi gestionali e manutentivi che hanno attinenza con un determinato Patrimonio Immobiliare o con le attività che in esso vi si svolgono, con lo scopo di creare i presupposti per economie di scala nella gestione, unitamente ad efficienza nelle attività di coordinamento e controllo da parte dell’Utente, sia esso un privato che un Ente Pubblico.
Tra i vantaggi vi è certamente l’opportunità di spostare il modo di operare dal “rincorrere l’emergenza” alla “gestione di operazioni periodiche e programmate”, così come quella di migliorare la rapidità della risposta alle esigenze manutentive.
Lo snellimento dell’assetto strutturale e la sua trasformazione da gestore, organizzatore ed esecutore dei lavori a struttura che progetta e controlla.
Tra le criticità evidenzierei la capacità di predisporre bandi che assicurino la selezione di soggetti esterni particolarmente qualificati, che garantiscano lo svolgimento del servizio su standard di qualità elevata, e soprattutto la capacità di controllo da parte dell’Amministrazione pubblica.
Infatti, uno degli aspetti più critici riscontrato nel global service, si riferisce alla debolezza del controllo gestionale post contratto.
Ed è stata propria questa la grossa mancanza di questa amministrazione.
Inoltre Le ricordo anche il fatto che, i contratti di Global erano al loro naturale termine ed esisteva solo la clausola di rinnovo per un ulteriore periodo ma era pur sempre una clausola e non un obbligo e per questo, mi sarei aspettata un nuovo bando, d’altronde mi insegnate, che su tutti i contratti d’appalto pubblici e di importi così rilevanti esiste la possibilità di recedere dal contratto per motivi di pubblico interesse e vista la situazione economica in cui ricade la Società Gestione Patrimoniale, mi sembra fortemente di pubblico interesse.
La sola cosa che condivido nelle sue affermazioni è quando afferma il superamento degli affitti altissimi come quello dei “Quadrati” ricollocando gli uffici presso sedi di proprietà Comunale.
Forse se l’ex Amministratore Unico avesse lavorato da Tecnico e non da Politico la situazione della società sarebbe ben diversa.
Ringraziando comunque il Dott. Maleti per l’impegno con cui ha ottemperato il suo incarico, considerando anche l’inizio della bella stagione, le vogliamo augurare un buon periodo di riposo all’ombra di albero posto in un bel prato falciato” conclude Franca Cerverizzo, Lista Civica “ SIAmo Sassuolo”.
La Consigliera Cerverizzo annuncia poi di aver presentato, stamane, un esposto alla Corte dei Conti di Bologna. L’esposto segue quello del 6 Marzo scorso quando la Consigliera si è recata alla Procura della Repubblica di Modena per un esposto teso ad accertare se nella procedura di proroga del contratto alla Siram effettuato dalla SGP siano state rispettate tutte le norme di legge.