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Contrasto alle ludopatie: anche il Consiglio Comunale fioranese si schiera


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gioco-azzardoIl Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha approvato un ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari di maggioranza e letto dal consigliere Riccardo Amici dell’Idv, ‘in merito all’azione di contrasto alle ludopatie’ nel quale si chiede al Sindaco e alla Giunta Comunale di promuovere l’inserimento di iniziative di divulgazione e sensibilizzazione sul tema delle ludopatie nel programma della “settimana della salute”; di organizzare, in accordo con i dirigenti scolastici del territorio, iniziative di sensibilizzazione presso le scuole in grado di attivare un percorso di prevenzione nei confronti delle ludopatie e di creare una reale consapevolezza dei rischi che la navigazione on-line comporta, soprattutto per i più giovani; di promuovere e potenziare, in collaborazione con le associazioni attive sul territorio sul tema delle politiche famigliari, una rete di supporto alle famiglie con membri affetti da dipendenza dal gioco; di organizzare campagne di sensibilizzazione presso i commercianti promuovendo, presso i negozi che scelgono di NON installare macchine da gioco, l’esposizione di un contrassegno di qualità e attenzione al sociale.

Chiede anche ai livelli di governo competenti: l’approvazione di una legge quadro che rafforzi le funzioni e le competenze dei Comuni superando l’ambito della sicurezza e dell’ordine pubblico, allo scopo di tutelare in modo più efficace i soggetti più vulnerabili, perché in giovane età o perché bisognosi di cure di tipo sanitario o socio–assistenziale, ma anche allo scopo di prevenire le forme di gioco cosiddetto compulsivo; che la ludopatia venga inserita come patologia nell’ambito di applicazione dei livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale, a carico del Fondo sanitario nazionale e del Fondo per le politiche sociali; che il fondo sia incrementato con le entrate derivanti dalla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie e con lo 0,1% delle somme giocate destinate alla remunerazione degli operatori e dei concessionari inseriti nell’elenco slot; che sia istituito, presso il Ministero della Salute, l’Osservatorio nazionale sulle dipendenze da gioco d’azzardo e ludopatia, per monitorare il fenomeno della dipendenza patologica da gioco d’azzardo e i costi sociali associati al gioco eccessivo; che a livello nazionale e regionale si implementino specifici percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione per dare la possibilità ai cittadini, dipendenti dal gioco, di accedere ad un percorso di sostegno e, con l’inserimento della ludopatia nei Lea, a protocolli d’intervento specifici; di promuovere, a livello nazionale, l’obbligo presso i soggetti gestori o concessionari di slot machines di un lettore capace di leggere la banda magnetica della tessera sanitaria in modo da regolamentare l’accesso alle macchine ed impedire così l’accesso al gioco d’azzardo ai minori; di implementare, a livello nazionale, un sistema per una più puntuale tracciabilità degli ingenti flussi di denaro che gravitano attorno al fenomeno, che, dalle cronache recenti, pare siano spesso anche proventi frutto di attività della criminalità organizzata.