Questa mattina la città si è svegliata sotto la pioggia, ma non solo. La vera sorpresa che ha colto completamente impreparati i cittadini è stata l’assenza dei mezzi pubblici di trasporto che ha costretto lavoratori, studenti, ecc… a raggiungere i luoghi di lavoro e le scuole a piedi, sobbarcandosi un fortissimo disagio e ritardi onerosi, anche a causa del maltempo.
La gravità di questa sorpresa è data dal fatto che lo sciopero improvviso (quindi “selvaggio”) non era stato comunicato alla cittadinanza, tant’è che alle fermate degli autobus erano in attesa masse ignare di poveri cittadini disinformati (tra i quali i sottoscritti consiglieri).
Non è assolutamente tollerabile in una città civile come Bologna, che i dipendenti chiamati ad espletare un primario servizio pubblico lascino a piedi, in questo modo, i loro concittadini.
Non sono certo sufficienti, come giustificazione per questo grave atto, le tensioni esistenti da tempo all’interno di TPER, ulteriormente aggravate dai dati di bilancio forniti dal Top aziendale e le intricate vicende che hanno accompagnato la fusione, sulle quali i sottoscritti espressero, fra l’altro, un giudizio negativo.
Ci auguriamo che un episodio del genere non abbia più a ripetersi e che le Autorità vigilino con il massimo rigore.
(I consiglieri Gianfranco Tommasi – UDC e Giuseppe Sabbioni – FLI)