La durissima presa di posizione dell’ABI ed il tentativo di fermare lo scarica barile tra Comune e Banche del Presidente dell’Area Nord, Alberto Silvestri, certificano il fallimento del tentativo di Benatti di incolpare dei ritardi il sistema bancario.
L’Abi ha ribadito, oltre a non averne interesse perché i soldi erogati sono coperti dallo Stato, la volontà di saldare tutte le ‘cambiali Errani’ ma le poche arrivate (meno di cinquanta) non hanno neppure la documentazione completa. Perfino il presidente dell’UCMAN Silvestri ha ammesso, ad una televisione modenese TvQui, che «la sola presenza della ‘cambiale Errani’ non è sufficiente ad accreditare subito il denaro. Per questo va studiato con la Regione un meccanismo anticipatorio più definito per dare fiato a imprese e cittadini».
Invece di sollecitare come hanno fatto altri amministratori una burocrazia più leggera, il nostro sindaco Benatti si getta nell’ardua imprese di allontanare le responsabilità da sé e dalla sua ‘amica’ regione.
Venerdì sera, in consiglio comunale, sarà invece discussa una nostra proposta per chiedere la revisione dei piani di ammortamento dei mutui sospesi tra maggio e novembre 2013.
Il più occasioni il Commissario Errani, infatti, aveva assicurato che, alla ripresa della emissione delle rate, gli istituti bancari avrebbero messo le rate sospese in coda al piano di ammortamento, senza oneri o interessi aggiuntivi.
(Vi riporto questo importante comunicato stampa della Giunta Regionale in merito: http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2012/luglio/Terremoto-regolare-e-senza-oneri-la-sospensione-dei-mutui)
Purtroppo, proprio l’Istituto di credito senese, appena salvato dallo Stato grazie a 4miliardi di euro, ha informato i 13mila clienti del cratere che le rate sospese vanno addebitate con scadenza di 20 giorni anziché mensile.
Una follia! Una famiglia, ad esempio, con un reddito mensile di €1600 e rata del mutuo di €800 si trova ora costretta, a seguito di tale rimodulazione, a pagare alla banca €2400 ogni 2 mesi con restanti €400 al mese per vivere.
Con la proposta del PDL la giunta sarà impegnata:
– a sollecitare il Commissario straordinario per la ricostruzione a mantenere le promesse fatte, avviando un serio e serrato confronto con la direzione del Monte dei Paschi di Siena finalizzato alla sospensione di questa modalità di rateizzazione;
– a verificare, con i direttori delle filiali operanti sul territorio comunale, la congruità dei piani di ammortamento adottati dalle banche con le disposizioni annunciate dal Commissario Errani.
(Antonio Platis, Capogruppo PDL Mirandola)