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“Scommetti che smetti?” Al via il corso 2013 per dire ‘basta’ alle sigarette


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Scommettichesmetti2013In provincia di Modena il 29 per cento degli adulti fuma sigarette, praticamente un modenese su tre è fumatore. Numeri che testimoniano la notevole diffusione di questa abitudine che ha conseguenze molto serie sulla salute. I dati dicono che molti provano a smettere e, in questo senso, un aiuto concreto arriva dal concorso a premi “Scommetti che smetti?”, promosso dall’Azienda USL e dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. Una sfida lanciata ogni anno a chi ha intenzione di dire addio alle sigarette, organizzata in collaborazione con l’Associazione “Gli Amici del cuore”, la LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e numerosi partner del territorio. Il concorso ha dimostrato notevole efficacia e in questi ultimi anni ha coinvolto oltre due mila persone in un percorso per diventare non fumatori e ha premiato il loro impegno e la loro perseveranza.

I fumatori in provincia di Modena

Secondo i dati 2008-2011 di PASSI – il sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta che effettua analisi a campione – nella provincia di Modena il 29% degli adulti 18-69 anni fuma sigarette (30% nel solo 2011); questa stima corrisponde a poco meno di 135 mila persone. Il valore modenese è in linea con quello del monitoraggio regionale e nazionale (29% per entrambi). Tra i fumatori, il 3% è un fumatore occasionale, cioè fuma meno di una sigaretta al giorno, e l’8% è un forte fumatore, ovvero consuma più di un pacchetto al giorno. I fumatori quotidiani hanno dichiarato di fumare in media 14 sigarette al giorno. L’abitudine al fumo è più diffusa negli uomini che nelle donne (rispettivamente 34% contro 22%) e tra i 25-34enni (35%). Il 40% dei fumatori in provincia di Modena ha dichiarato di aver provato a smettere di fumare negli ultimi 12 mesi; tra questi il 5% ce l’ha fatta e, dopo aver smesso da più di 6 mesi, è considerato un ex-fumatore, mentre il 9% non fuma più da meno di sei mesi. In provincia di Modena poco più di un intervistato su quattro (27%) ha dichiarato che nella propria abitazione è permesso fumare. L’astensione dal fumo in ambiente domestico assume un’importanza maggiore nelle abitazioni in cui vivono bambini; in provincia di Modena l’astensione dal fumo in presenza di un minore di 14 anni è praticata nell’83% delle abitazioni, perciò in un quinto il fumo non è ancora stato completamente bandito da casa.

Come partecipare al concorso

“Scommetti che smetti?” si rivolge alle persone maggiorenni residenti o domiciliate in provincia Modena che hanno fumato almeno una sigaretta al giorno nell’anno precedente al concorso, alle quali è richiesto di abbandonare la sigaretta per almeno 23 giorni. Al termine del periodo di astensione, attraverso un’estrazione tra tutti i partecipanti e l’effettuazione di test non invasivi per verificare l’effettivo abbandono del fumo, sono individuati i vincitori. Questi sono premiati in occasione di una cerimonia pubblica che si svolgerà sabato 1 giugno 2013 presso il Centro Commerciale La Rotonda.

Per partecipare all’edizione 2013 del concorso occorre impegnarsi a spegnere la sigaretta dal 29 aprile al 21 maggio: il 29 aprile sarà l’ultimo giorno utile per le iscrizioni, raccolte compilando on-line il form sul sito www.scommettichesmetti.it. Moduli di iscrizione sono inoltre disponibili presso i Centri Antifumo e gli Uffici Relazioni con il Pubblico di Azienda USL e Policlinico.

Le novità dell’edizione 2013

“Scommetti che smetti?” nel corso degli anni ha sempre rinnovato le proprie attività di comunicazione, ampliando la rete di partner che ne sostengono la realizzazione. In primo luogo, attraverso il sito web, è possibile lanciare una sfida a un amico o a un parente: compilando un apposito modulo, lo si inviterà a fare una scelta di salute mettendo in gioco la propria tenacia attraverso la partecipazione al concorso. Federconsumatori e SPI-CGIL mettono in palio un premio per un testimone, la persona che sfida un fumatore che intraprende il percorso di abbandono della sigaretta e lo affianca con il proprio supporto e aiuto.

L’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri attribuisce un riconoscimento al medico/pediatra di famiglia che riesce a far partecipare il maggior numero di fumatori. Lo stesso avviene con una farmacia e per il il CEDOC (Centro Documentazione Istituzionale della Provincia di Modena) con una biblioteca: un sistema diffuso e capillare di promotori di salute. In particolare ad aprile, presso numerose biblioteche comunali della provincia, gli utenti trovano materiali informativi sul concorso e un bibliotecario che li invita a pensare alla propria salute. E presso altri luoghi della cultura, come i teatri modenesi di Emilia-Romagna Teatro Fondazione, è possibile sentir parlare di “Scommetti che smetti?”.

Anche l’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) attribuisce un riconoscimento a un donatore che smette di fumare mentre IPAVSI (Collegio infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d’infanzia) Modena, che premia gli infermieri che abbandonano le sigarette e quelli che si impegnano a divulgare l’iniziativa.

Coinvolto anche il mondo del lavoro: CNH, Gambro e SETA (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari) premiano con week-end benessere propri dipendenti che partecipano al concorso e sono estratti come vincitori.

In questa edizione, il concorso arriva anche in contesti dove può essere ancora più difficile rinunciare all’abitudine tabagica. Grazie ad appositi interventi degli operatori sanitari e dei volontari, i detenuti della Casa Circondariale Sant’Anna di Modena, già coinvolti in incontri di sensibilizzazione su diversi temi (alcol, alimentazione e movimento, HIV/AIDS) possono partecipare a questa attività più di “gioco e di sfida” per abbandonare le sigarette, con modalità e premi ad hoc offerti dall’Associazione Carcere-Città.

I sostenitori dell’iniziativa

“Scommetti che smetti?”, che intende promuovere attraverso modalità anche ludiche la disassuefazione dal fumo, è organizzato in collaborazione con la LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori), con l’Associazione “Gli Amici del cuore” e insieme a: Provincia di Modena – Assessorati Ambiente Mobilità e Sport; Politiche per la salute; Istruzione – Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena; IPAVSI (Collegio infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d’infanzia) Modena; Federfarma Modena; Confindustria Modena; CNA Modena; LAPAM Confartigianato Imprese; CEDOC (Centro Documentazione Istituzionale della Provincia di Modena); Emilia-Romagna Teatro Fondazione; AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) Modena; Associazione Carcere-Città; Associazione “La nostra voce”; Federconsumatori Modena; SPI-CGIL (Sindacato Italiano Pensionati); CSI (Centro Sportivo Italiano); UISP (Unione Italiana Sport per Tutti); Modena FC; Consorzio Modena a Tavola; Consorzio Il Mercato; E.Leclerc Conad e Centro commerciale La Rotonda; Radio Stella; SMA; Gambro; SETA (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari); CNH.

Tutti questi soggetti condividono gli obiettivi del Progetto “Territorio senza fumo” nell’ambito del Programma territoriale “Comunicazione e promozione della salute”(PPS). In particolare “Scommetti che smetti?” intende: far conoscere i danni provocati dal fumo di sigaretta; diffondere informazioni su quali sono i servizi di supporto per smettere (Centri Antifumo) e come accedervi; far riconoscere il valore del “non fumare” e fare effettivamente smettere di fumare; creare una rete di alleanze per finalità di salute condivise.

I premi in palio

Sono oltre 35 i premi in palio in questa edizione di “Scommetti che smetti?”: soggiorni alle terme, weekend vacanza, tablet, smartphone, buoni acquisto, cene, un check-up dermatologico, ingressi ad attività sportive e serate danzanti, una festa di compleanno “smoke free”, un abbonamento per la stagione 2013-2014 al Teatro Storchi. L’elenco dettagliato è disponibile sul sito www.scommettichesmetti.it.

I Centri Antifumo

A Modena e provincia sono attivi i Centri Antifumo, che offrono informazioni, consulenze, trattamenti per la cessazione del consumo di tabacco. In particolare i centri organizzano corsi intensivi di gruppo per smettere di fumare, condotti da personale appositamente formato. Molta attenzione viene posta anche alla prevenzione delle ricadute per consolidare nel tempo i risultati raggiunti con il corso. L’accesso ai Centri Antifumo è libero, non è necessaria la richiesta del medico.

A Modena sono anche attivi i Centri Antifumo della Lega Italiana Lotta ai Tumori e quello Interdipartimentale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena. Quest’ultimo organizza corsi per smettere di fumare con approccio cognitivo-comportamentale di gruppo, rivolti non solo ai dipendenti del Policlinico, ma anche ai pazienti seguiti dal Policlinico e agli studenti dei corsi di laurea.

Per informazioni sul concorso e per conoscere sedi ed orari dei Centri Antifumo: 800 033 033 (numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna) www.scommettichesmetti.it