Home Modena Mercoledì a Modena un seminario sulle patologie neurologiche e neurodegenerative

Mercoledì a Modena un seminario sulle patologie neurologiche e neurodegenerative


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La Scuola di dottorato in Scienze e Tecnologie dei Prodotti per la Salute e la Scuola di Dottorato in Neuroscienze promuovono un seminario che offre una visione multidisciplinare allo studio del Sistema Nervoso Centrale ed alle patologie neurologiche/neurodegenerative.

I relatori, italiani ed internazionali, affronteranno contributi su metodologie ed approcci differenti relativi allo studio del Sistema Nervoso Centrale, spaziando dall’utilizzo di microscopie avanzate come il microscopio a due fotoni per lo studio “live” delle dinamiche delle cellule cerebrali, delle quali parlerà il prof. Gimmi Ratto dell’Istituto Italiano di Tecnologia e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, per passare all’individuazione di target funzionali e sinaptici nell’autismo e nella malattia di Alzheimer, di cui tratteranno il prof. Andreas Grabrucker e la dott.ssa Resham Chhabra, dallo studio di recettori specifici per la dipendenza da nicotina, tema affrontato dal prof. Michele Zoli dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, per concludere con strategie di delivery di farmaci per il superamento della barriera ematoencefalica, oggetto dell’intervento della dott.ssa Elisa Baraldi.

L’appuntamento, dal titolo “Central Nervous System: targets and targeting” , si terrà mercoledì 17 aprile 2013 alle ore 14.30 presso l’Aula A del Dipartimento di Scienze della Vita (via Campi, 213 II° piano) a Modena.

L’incontro, che affronterà il Sistema Nervoso Centrale da diversi punti di vista fornendo una visione completa dello stato dell’arte, nasce dal supporto di un Grant “Vigoni”, ovvero un programma di scambio di ricercatori tra le istituzioni universitarie italiane e tedesche, in atto dal 1992, finalizzato a intensificare la cooperazione scientifica tra gli atenei dei due Paesi, di cui è responsabile il prof. Giovanni Tosi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Il workshop vede anche la collaborazione del centro TeFarTI dell’Ateneo modenese-reggiano con il centro NEST di Pisa che include tre diverse istituzioni: la Scuola Normale Superiore e l’Istituto Italiano di Tecnologia e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.