“Oggi, finalmente, è emersa la candidatura che rappresenta l’alto profilo riconosciuto a livello internazionale di cui l’Italia ha davvero bisogno: Romano Prodi, scelto con voto all’unanimità a del l’assemblea dei grandi elettori del pd.
Votato con un metodo di condivisione all’interno del partito, con quelli che sono gli elettori, quella base sempre più legata a doppio filo con gli eletti, soprattutto dopo le primarie per i parlamentari che abbiamo voluto e sostenuto.
Il contatto immediato ha scatenato una reazione univoca a tutti i livelli, che ha di fatto ridefinito un piano che si era dimostrato sbagliato. Se é pur vero che era logico cercare le larghe intese per il primo voto (che richiede una maggioranza qualificata) oggi, alla vigilia della quarta chiama, possiamo convintamente affermare, come questa mattina in assemblea, che il nome di Romano Prodi è ciò che serve a questo Paese.
Il consenso, oggi, dovrà essere, dunque, sul profilo, sulle qualità dell’uomo politico, sulla capacità di tenere il nostro Paese in un contesto internazionale.
Il curriculum del professor Prodi: la presidenza della Commissione Europea, l’incarico per scopi umanitari affidatogli dall’ONU, i rapporti intrapresi con le nuove economie e gli studi sui paesi emergenti, rappresentano quella visione di cui ha bisogno questo Paese per ricollocarsi all’interno di un contesto internazionale”.
Lo dichiara la senatrice PD Leana Pignedoli