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“LiberaScandiano 2013”


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Mercoledì sera 24 aprile il Centro Teatrale MaMiMò sarà artefice di un avvincente “viaggio nel tempo”, capace di coinvolgere la cittadinanza ed emozionare il pubblico più variegato. L’associazione reggiana, infatti, presenterà LiberaScandiano, spettacolo rievocativo, poetico e itinerante sui temi della Resistenza e della Liberazione dall’occupazione nazifascista, avvenuta nel comune pedecollinare la notte del 23 aprile 1945 per mano delle truppe alleate. Il progetto nasce dalla volontà del Comune di Scandiano di proporre un evento artistico per commemorare questa pagina importante della propria storia e, nel contempo, per coinvolgere i cittadini – in particolare i giovani – nella riscoperta degli eventi e dei luoghi salienti del loro paese.

Il centro si animerà grazie all’apporto di una quarantina di persone, tra attori, comparse, tecnici e musicisti, che contribuiranno a realizzare un percorso “a stazioni” attraverso il quale il pubblico assisterà alle battaglie che insanguinarono Scandiano, sbircerà i piani di chi sperava di cambiare le cose e ascolterà i dialoghi tra persone costrette a scegliere da che parte stare. La regia di Alessandro Vezzani – attore e insegnante del MaMiMò – riporterà il paese a sessantotto anni fa proponendo cinque “quadri recitativi”, che simboleggiano le fasi della guerra. L’appuntamento è alle 21 in Piazza Spallanzani, dove verrà messo in scena il rastrellamento dei partigiani da parte delle Camicie Nere: si passeranno al setaccio le abitazioni, mentre alcuni allievi attori del Centro Teatrale reggiano fungeranno da cronisti della vicenda, con letture e poesie scelte tra i maggiori autori italiani e internazionali. Questa “stazione” sarà impreziosita dalla III E della Scuola Media “Boiardo”, che reciterà un brano di Bertolt Brecht sulla crudeltà della guerra. I ragazzi saranno diretti da Luca Cattani, altro membro dello staff MaMiMò, che ha accompagnato la classe in un laboratorio teatrale realizzato ad hoc per la rievocazione. La stazione “Ricordi partigiani” si terrà invece sotto i portici di Via Magati, dove gli spettatori si troveranno immersi nei racconti di alcuni scandianesi che, durante il conflitto, furono internati in alcuni campi di concentramento in Germania. Si tratta di testimonianze brevi e di grande effetto, che narrano storie meno conosciute ma dense di umanità, cui seguirà la rappresentazione di uno spaccato di vita familiare. Questa si svolgerà ai piedi della Rocca di Scandiano, dove un padre e una figlia si confronteranno sulla pericolosità della situazione nell’inverno del 1944, mentre Via Garibaldi – sotto Casa Spallanzani – sarà la cornice del “quadro recitativo” legato alla casa di latitanza di Ernesto Ferrari. Seguirà il discorso del Sindaco Bruno Lorenzelli, interpretato da un attore del Centro MaMiMò, che in Corso Vallisneri emozionerà con la lettura della dichiarazione di liberazione del 23 aprile 1944. Andrea Medici, al clarinetto, e Luciano Munari, alla fisarmonica, creeranno un quadro musicale dell’epoca e accompagneranno il pubblico lungo le vie del paese, insieme agli attori del MaMiMò. LiberaScandiano è realizzato in collaborazione con il Comune di Scandiano, in particolare l’Assessorato alla Cultura, ANPI Scandiano, la Scuola Media “Boiardo”, Museo Cervi, Istoreco, 34RedBull-Associazione Veicoli Militari d’Epoca. In caso di maltempo la rievocazione – a partecipazione gratuita – sarà rinviata a sabato 27 aprile.