La situazione è complicata, da più di quaranta mesi l’azienda sta facendo della cassa integrazione, si va verso il concordato preventivo, però ancora esistono margini concreti di recupero e mantenimento di quote di mercato importanti: è di fronte a questo scenario che il capogruppo Pd in Consiglio provinciale Luca Gozzoli, a nome del proprio gruppo, ha presentato una interpellanza per cercare di capire quale sia lo stato reale di una delle storiche aziende del comparto metalmeccanico modenese, la Terim.
“Nei due stabilimenti – ricorda Gozzoli nel testo – lavorano 350 dipendenti in condizioni precarie e con incerte prospettive per il futuro. Nonostante tutto questo però l’azienda conta numerosi clienti avendo ancora una posizione sul mercato di riferimento degli elettrodomestici”. Grande è la preoccupazione quindi per la sorte dei lavoratori, ma anche per la possibilità che l’esperienza di un’azienda così importante possa andare persa. “Chiediamo quindi – conclude Gozzoli nell’interpellanza – di essere informati sullo stato attuale dell’azienda Terim, auspicando che il Ministero e la Regione insieme alla Provincia possano intervenire per salvare la storia e il futuro produttivo dell’azienda rilanciando la produzione e l’occupazione”