Home Bassa modenese Sisma, Defranceschi (M5S): “Vigili del fuoco pagati la metà, è una vergogna”

Sisma, Defranceschi (M5S): “Vigili del fuoco pagati la metà, è una vergogna”

# ora in onda #
...............




terremoto-vigili-fuoco“Non solo pagati meno, ma pagati anche a metà: i vigili del fuoco che durante l’emergenza terremoto hanno svolto il loro fondamentale lavoro, non risparmiandosi di fare straordinari come comprensibilmente la situazione richiedeva, dovranno tirare la cinghia ed essere clementi nei confronti dello Stato che non può permettersi di pagarli. Mentre sentiamo fare grandi promesse di governo su finanziamenti vari, contemporaneamente si chiede a un Corpo garante della nostra incolumità, di accontentarsi (per adesso) della metà della retribuzione scaturente dagli straordinari effettuati circa un anno fa in occasione del fenomeno sismico che ha coinvolto la nostra Regione, a fronte di uno stipendio misero. Nel caso servisse specificarlo, stiamo parlando di persone che lavorano 40 ore settimanali per una paga pari a circa 1.200 euro: nel resto d’Europa la busta paga media si aggira, invece, trai 2500 e i 3000 euro. Praticamente il doppio. Il lavoro nei comandi è organizzato su turni di 12 ore, diurni e notturni. E non ci sono feste che tengano, il servizio di soccorso va garantito sempre: domeniche, Natale, Pasqua, 31 dicembre e Capodanno. Come se non bastasse queste persone – sottopagate in rapporto alle funzioni e responsabilità – vanno in pensione a 65 anni nonostante facciano un lavoro logorante e rischioso.

Il 27 febbraio in assemblea regionale è stata approvata all’unanimità una risoluzione a firma anche dal Movimento 5 Stelle che chiedeva la liquidazione degli straordinari maturati dal personale dei vigili del fuoco nel periodo di emergenza dovuta al sisma. Oggi si apprende che la Protezione Civile ha si disposto la liquidazione, ma solo del 50% delle spettanze. Accogliamo senz’altro con favore la notizia, ma continueremo se necessario ad incalzare la Giunta regionale affinché sia liquidato l’intero importo dovuto in tempi brevi. È vergognoso per la nostra Regione il ritardo dei pagamenti ai fornitori ed ancora più vergognoso che si chieda credito a dei lavoratori che percepiscono stipendi al di sotto del limite minimo”.

(Andrea Defranceschi, capogruppo Movimento 5 Stelle Regione Emilia-Romagna)