È stata pubblicata la graduatoria delle proposte vincenti del concorso di idee per recuperare l’area ex Maletti dal titolo “Una nuova centralità per Casinalbo”, indetto dalla Socedil Spa, proprietaria dell’area, aperto a tutti i professionisti iscritti all’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti ed abilitati all’esercizio della professione.
Sono state 48 le proposte tecniche per la riqualificazione di un’area strategica della frazione, valutate da una commissione composta da cinque tecnici (due in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti, due in rappresentanza della proprietà dell’area e uno dell’Amministrazione comunale).
Il primo premio è andato alla proposta n. 35: arch. Paolo Leoni di Modena, arch. Valerio Bianchi, ing. Emanuele Boni, ing. Francesco Bursi, dott.ssa Federica Arman; il secondo alla proposta n. 5: arch. Luca Pugno di Torino, arch. Giuseppe Dell’Aquila, arch. Simone Pugno, arch. Stefano Carera; il terzo alla proposta n. 38: arch. Marco Frusca di Brescia, arch. Gualtiero Cigolini, arch. Marco Cillis, ing. Paolo Ungaro. Premi con menzione della Giuria alla proposta n. 4: arch. Emanuele Fois di Cagliari, arch. Simone Demurtas, arch. Valeria Piras e alla proposta n. 42: arch. Emanuele Colombo di Cantù, arch. Paolo Molteni, arch. Gabriele Rivolta.
Tutti i progetti pervenuti saranno esposti alla cittadinanza da sabato 25 maggio dalla Socedil Spa, proprio all’interno dell’ex Maletti. “Un laboratorio di urbanistica partecipata aveva definito le indicazioni che i progettisti hanno tradotto in proposte concrete – spiega l’Assessore all’Urbanistica Francesco Gelmuzzi – Spazi di aggregazione, un’area verde, percorsi di collegamento e miglioramento della viabilità, parcheggi, attenzione alla disposizione dei nuovi edifici residenziali, oltre a spazi per i negozi. Ora grazie al nuovo PSC-RUE possiamo dare seguito nel primo piano operativo comunale (POC) ad alcune importanti riqualificazioni urbane. Le tantissime proposte pervenute saranno un tassello fondamentale per arrivare ad elaborare una proposta da parte della proprietà, che si inserisca all’interno di una riqualificazione complessiva del centro dell’abitato di Casinalbo, come richiesto anche dal Consiglio comunale con un ordine del giorno votato all’unanimità”.