A Modena, domani venerdì 14 giugno e sabato, si sperimenterà un innovativo modello di interazione tra cittadini e servizio sanitario. Una “Giuria di cittadini” si riunirà, presso l’Istituto Storico della Resistenza, per ascoltare diverse voci scientifiche a favore e contro lo screening per il tumore alla prostata, con l’obiettivo di esprimere un ‘verdetto’ finale che avrà risonanza nazionale.
Il progetto, coordinato dall’Istituto Mario Negri di Milano, è promosso dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali. L’evento si realizza a Modena grazie all’esperienza del Laboratorio Cittadino Competente che fa parte del Programma Comunicazione e Promozione della Salute dell’Azienda Usl di Modena. Già da anni, il Laboratorio, promuove l’alfabetizzazione e la promozione della partecipazione dei cittadini e dei pazienti alle scelte di salute.
La ‘giuria’, formata da sedici cittadini, avrà il compito di deliberare, in nome dell’intera collettività, sullo Screening per il tumore alla prostata, un tema ‘caldo’ sul quale le posizioni scientifiche non sono ancora concordi. Lo scopo del progetto è quello di assumere il punto di vista del destinatario, aprendo un confronto che considera la differenza come un valore aggiunto. Alla fine delle due giornate la ‘Giuria’ si pronuncerà sull’opportunità o meno dello screening del tumore alla prostata. Non si tratta di trasformare i cittadini in medici o infermieri, ma semplicemente metterli in grado di partecipare consapevolmente alle scelte che riguardano sia la salute individuale che quella collettiva. Gli incontri saranno trasmessi in streaming sul sito internet www.PartecipaSalute.it.