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Formigine: il Consiglio comunale approva bilancio di previsione 2013


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Consiglio-Formigine“Nella redazione del bilancio preventivo, ci siamo posti due obiettivi: da un lato evitare, al fine di far quadrare i conti, di dover agire sull’aumento delle aliquote relative all’IMU e all’addizionale comunale; dall’altro mantenere i servizi. Questo bilancio rispetta quanto ci siamo proposti, nonostante una situazione caratterizzata da forte incertezza e difficoltà. È sufficiente dire che il Ministero del Tesoro non ha ancora comunicato i dati definitivi sui trasferimenti da riconoscere al nostro Comune rispetto al 2012. Il dato certo è che dal 2010 i trasferimenti si sono ridotti del 75%, passando da 6,3 a 1,6 milioni di euro, minando alla base gli equilibri dei bilanci degli enti locali, Formigine compresa”. Con queste parole l’Assessore al Bilancio Maria Costi ha introdotto al Consiglio comunale nella seduta di ieri giovedì 13 giugno la presentazione del bilancio di previsione 2013. Riconoscimenti al documento dai banchi della maggioranza e critiche mirate da quelli dell’opposizione, al termine di un lungo e costruttivo dibattito concluso a tarda notte, che ha coinvolto numerosi consiglieri (Alboresi, Passaro, Vacondio per la maggioranza; Levoni, Bigliardi, Gatti, Cuoghi, Pisani per la minoranza), intervenuti sulle linee guida del bilancio che, a detta di tutto il civico consesso, “è un bilancio senza certezza di numeri nonostante l’impegno dell’Amministrazione per porre termine all’esercizio provvisorio”.

Per un Comune che si caratterizza per l’elevata domanda di servizi e che, nel tentativo di soddisfare questa esigenza, da anni vincola il 50% delle sue risorse all’erogazione di servizi alla persona e alla famiglia, si tratta dunque del terzo anno consecutivo di rigore. “Per fare fronte a minori previsioni di entrata è stata effettuata di nuovo un’attenta verifica delle possibilità di ulteriori risparmi e razionalizzazioni, cercando di incidere il meno possibile sui servizi – ha spiegato l’Assessore Costi – Metà della manovra è stata effettuata sulla struttura comunale, ovvero sul personale. Da una parte si è agito utilizzando le professionalità interne e che ci vengono riconosciute anche dagli altri enti, in una serie di collaborazioni che vanno dalla progettazione di opere pubbliche, ai comandi temporanei in altri enti, all’attribuzione di nuove funzioni svolte per esempio all’interno dell’Unione. E’ stato poi potenziato il principio di sussidiarietà. Per fare fronte alla carenza di risorse, abbiamo maturato la consapevolezza che da soli non possiamo farcela, che alcune attività possono essere svolte solo creando una rete di soggetti tra associazioni sportive, culturali e parrocchie che si supportino ed integrino tra di loro. Nel 2013 per esempio, per la prima volta la gestione dei centri estivi sarà delegata alle associazioni e alle parrocchie. Noi ci siamo concentrati sui servizi indispensabili quali assistenza domiciliare o asili nido”.

Insieme al tema del rigore e dell’equità, che passa da un recupero del disavanzo sui servizi a domanda individuale, il Comune vuole agire sul versante dello sviluppo economico e della tutela della qualità della vita. “Intendiamo dare un segnale positivo in questa direzione rimanendo attaccati all’idea di sviluppo economico con alcuni segnali concreti – prosegue l’Assessore Costi – penso alla previsione di un’aliquota ridotta al minimo di legge (7,6 per mille) per i nuovi insediamenti produttivi e alla contestuale implementazione del fondo di garanzia per imprese. Confermiamo in questo bilancio anche il fondo di solidarietà e le risorse per i tirocini a sostegno dei giovani disoccupati o di coloro che hanno perso il posto di lavoro, perché non c’è sviluppo senza solidarietà verso chi un lavoro l’ha perso o non l’ha ancora trovato”.

Una delle leve dello sviluppo collegate alle politiche di bilancio è certamente il versante degli investimenti, per i quali il Comune si è impegnato a reperire risorse esterne. Gli sforzi profusi sono stati premiati e il piano degli investimenti proposto prevede interventi nel triennio per 9,2 milioni di euro, di cui il 44% finanziati con contributi della Regione e della Fondazione Cassa Risparmio di Modena. Sarà realizzato il nuovo polo scolastico Barbolini (asilo nido e scuola materna) e saranno effettuati importanti interventi a Casinalbo. Con la ristrutturazione dell’edificio ex alpini, che verrà adibito a centro di neuropsichiatria infantile, si completerà il polo residenziale sanitario che comprende l’Opera Pia Castiglioni, Villa Sabattini e la sede assegnata all’Avap. E’ prevista poi la realizzazione di un tratto di pista ciclabile che collegherà Formigine a Baggiovara (ospedale). Entro l’anno sarà messo a disposizione dei cittadini l’auditorium, un contenitore culturale adeguato ad essere sede di una molteplicità di iniziative culturali. “Ribadiamo – conclude il Sindaco Franco Richeldi – che nuovi investimenti saranno effettuati solo a fronte di alienazioni o avranno per oggetto opere completamente finanziate da contributi esterni: non si farà quindi ricorso ad alcun nuovo debito”.

Il Consiglio ha poi deliberato che le scadenze per il pagamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) sono a luglio, settembre e novembre; i cittadini riceveranno a casa un modello F24 direttamente dall’Amministrazione comunale.