“Il dato politico di questa mozione approvata con così largo consenso – spiegano i parlamentari modenesi Manuela Ghizzoni e Davide Baruffi – è di sollecitare con forza il governo ad uscire dalla logica emergenziale che ha caratterizzato gli interventi di questi ultimi anni. Per difendere il nostro territorio servono piani di prevenzione e manutenzione ordinari, prima ancora che interventi straordinari effettuati a posteriori. E’ questo l’obiettivo che ci poniamo con una mozione che, con proposte dettagliate, suggerisce un diverso modo di affrontare una questione tanto fondamentale per il futuro del Paese”.
E’ stata approvata oggi pomeriggio a larga maggioranza, una mozione – primo firmatario il capogruppo del PD alla Camera Roberto Speranza – che impegna il governo a intraprendere una forte azione di contrasto e prevenzione nei confronti del dissesto idrogeologico. “Si tratta di uscire dalla logica dell’emergenza – spiegano i parlamentari modenesi Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni – per pianificare un modello di prevenzione e manutenzione del territorio di ampio respiro. L’emergenza non produrrà mai un modello di sviluppo in grado di rispondere ai bisogno del territorio italiano e soprattutto a prevenire i dissesti che tante tragedie hanno prodotto in questi ultimi anni”. Nello specifico, la mozione approvata impegna il governo Letta a:
1) mettere in manutenzione il territorio;
2) attivarsi nella difesa idrogeologica;
3) contrastare ogni iniziativa di indebolimento territoriale: mai più sarà offerta la possibilità di condonare eventuali abusi;
4) attivare un fondo nazionale di difesa del suolo
5) Predisporre un piano organico di interventi su tutto il territorio nazionale;
6) Allentare il patto di stabilità per realizzare una vasta opera, in coordinamento con le autonomie locali, di manutenzione e difesa del territorio e dei corsi d’acqua;
7) Modificare le norme di intervento della protezione civile per adeguarle alle esigenze emerse anche dopo il terremoto in Emilia-Romagna.