Sabato i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Edoardo Patriarca e Stefano Vaccari avevano effettuato una visita a sorpresa al Cie di via Lamarmora dopo aver incontrato i rappresentanti dei lavoratori che, per l’ennesima volta, avevano denunciato una situazione ormai insostenibile all’interno della struttura a causa delle inadempienze del gestore, il Consorzio L’Oasi. Dopo il sindacato dei lavoratori, anche quello delle forze dell’ordine aveva fatto sentire la propria voce lanciando l’allarme per la coincidenza dello sciopero dei dipendenti con l’inizio del Ramadam. Finalmente, nella serata di lunedì 8 luglio, la situazione sembra essersi sbloccata: la Prefettura, da una parte, si è impegnata, ancora una volta, ad anticipare il pagamento degli stipendi ai dipendenti, e, nel contempo, ha deciso di contestare formalmente al Consorzio L’Oasi una serie di inadempienze fino a qui riscontrate dai sindacati nella gestione della struttura. I lavoratori hanno, quindi, deciso di posporre la protesta programmata già per la giornata odierna. “Il verbale sottoscritto lunedì sera in viale Martiri è la testimonianza di un cambio di atteggiamento della Prefettura nei confronti dell’operato del Consorzio L’Oasi – confermano i parlamentari Pd Baruffi, Patriarca e Vaccari che, in queste ore, hanno continuato a monitorare l’evolversi della situazione – Bene, quindi, che la Prefettura si sia impegnata a chiedere conto al gestore delle inadempienze segnalate dai lavoratori. Da parte nostra – concludono i parlamentari Pd – non mancherà l’impegno a Roma: continueremo a fare pressioni sul Governo affinché la situazione del Cie modenese, pur con tutte le criticità di cui una struttura di questo tipo si è ormai caricata, possa ritrovare un minimo di normalità”.