“Finalmente abbiamo una data certa entro la quale scopriremo cosa succederà alla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Ho apprezzato la proposta del capogruppo Pd Marco Monari di creare un gruppo di lavoro ristretto per arrivare a progetto di legge condiviso” dichiara Liana Barbati, presidente del gruppo assembleare dell’Italia dei Valori.
“La mia posizione ovviamente non cambia, ritengo che le attività in capo alla consulta possano benissimo essere delegate alla Giunta stessa senza che questo pregiudichi la dovuta attenzione e cura da parte della regione per tutti gli emiliano romagnoli nel mondo. La mini task force deve trovare un accordo entro il 30 settembre e spero che tutti saranno concordi con me nella necessità di un rinnovamento reale di questo organismo” prosegue la consigliera regionale.
“Francamente trovo un po’ surreale che nel 2013, giusto per fare un esempio, la consulta non abbia nemmeno una pagina Facebook (a costo zero) o un account Twitter (sempre gratuito) con cui raggiungere, davvero, i tanti nostri concittadini sparsi tra i vari continenti. È anacronistica anche la scelta, su cui confido di trovare una convergenza con gli altri consiglieri, di mantenere in vita i due periodici cartacei di cui, francamente, non credo si sentirà la mancanza: ER News (8 pagine) il cui ultimo numero risaliva a giugno 2011, e dell’annessa rivista ER, il cui ultimo numero era di ottobre 2011 fino al 10 luglio quando è uscito (finalmente!) il primo numero del 2013. E tutto il 2012? Forse non sarebbe il caso di passare solo alla versione elettronica?” incalza la responsabile nazionale Idv per i diritti civili.
“Per essere vicini, davvero, agli emiliano-romagnoli lontani dobbiamo pensare a una formula adatta ai tempi e alle nuove necessità” conclude Barbati.
(Liana Barbati, Presidente gruppo assembleare Italia dei Valori)