E’ stata rinviata l’approvazione del bilancio di previsione 2013 del Comune e di conseguenza il piano industriale della società SGP, come noto, piena di debiti. Approvare un bilancio preventivo dopo nove mesi è una presa in giro per tutti, questi sono i regali dei Governi Monti e Letta. A proposito di SGP qualcuno, sembra che abbia capito che deve preparare,urgentemente, un piano industriale credibile e che i problemi non si risolvono con gli Ukase.
Anche la Tares doveva seguire il percorso del Consiglio Comunale con l’approvazione di un piano industriale per la copertura dei costi di smaltimento ed un regolamento per disciplinare la tassa ,ma anche in questo caso il Consiglio è stato chiamato ad approvare, solo, le rate in acconto 2013.
Con precisione Svizzera stanno arrivando le bollette della TARES.
Come avevamo previsto, niente è cambiato, i parametri sono sempre gli stessi e quindi i sassolesi dovranno pagare come per il passato, anche se la città si è dimostrata virtuosa con la raccolta differenziata..
La politica del rinvio non è compatibile con la situazione socio/ economica di Sassuolo.
Proprio l’altro giorno l’Assessore alle politiche sociali riferiva che il barile è vuoto.
In città c’è atmosfera festaiola, ci sembra la copia dell’estate romana di Nicolini, anche se non siamo pregiudizialmente contrari e con riserva di valutarne i costi.
Nonostante gli indicatori economici dicono che le cose vadano male, stranamente nessuno ne parla, c’è uno strano attendismo, si era parlato di andare al Ministero dello Sviluppo Economico per il riconoscimento del distretto in crisi, non sarebbe una vergogna.
Con il nuovo assetto in Confindustria Ceramica confidiamo in un lavoro di squadra ( categorie/ politica/istituzioni)
L’altra sera, ospitati dal PD, si sono ritrovati rappresentanti di partiti e movimenti accreditati nell’area di sinistra , riformisti, europeisti, in cerca d’autore……. noi non c’eravamo . Si dice che un importante esponente dal “ biondo crine “ da noi conosciuto come la madre della “ cloaca Area e Aree “ poi trasferita ad SGP, avrebbe teorizzato l’espansione della spesa corrente , incurante della voragine di debiti accumulati in 8 anni da SGP e di conseguenza dal Comune..
Vorremmo chiedere al nostro mancato interlocutore se ricorda i guadagni dei soci privati di SAT (Carani ed Edison ), dei debiti accollati ad SGP con la scissione di SAT Patrimonio , dei rottami delle reti dell’acqua pagati come nuove ad Edison e del “ bidone “ Blumet sempre a beneficio di Edison..
C’è il caso che ci andiamo noi da “ chi di dovere “
(PID, Angioletto Usai – PSI Sezione di Sassuolo)