Eccezionale intervento di estrazione di cataratta su due gemelli di 9 anni di nazionalità Sahrawi eseguito ieri, 26 luglio 2013, presso il Policlinico di Modena dal prof. Gian Maria Cavallini, Direttore della Struttura Complessa di Oftalmologia, con una tecnica innovativa che prevede l’impianto di un cristallino artificiale pieghevole attraverso una micro incisione di 1,3 mm. L’intervento ha interessato l’occhio sinistro in ciascun bambino, si è svolto senza complicanze e il decorso sta procedendo secondo i programmi. Si prevede di operare a settembre entrambi i pazienti al secondo occhio. L’assistenza anestesiologica ai piccoli pazienti, il cui intervento è durato circa 40 minuti, è stata garantita dalla dr.ssa Patrizia Piccinini, della Struttura Complessa di Anestesia II, diretta dal dottor Alberto Tassi.
“A nostra conoscenza – spiega il prof. Gian Maria Cavallini – è il primo intervento al mondo ad essere stato eseguito su bambini con una incisione così piccola. In precedenza gli interventi chirurgici prevedevano incisioni più ampie per impiantare cristallini meno flessibili. La tecnica chirurgica innovativa utilizzata in questi ultimi casi è demominata B- MICS (bimanual microincision cataract surgery) e prevede l’utilizzo di microsonde ad ultrasuoni per l’aspirazione della cataratta che si è sviluppata nei primi anni di vita”. Questa tecnica consente di eseguire minime incisioni, grazie a strumenti di ridotte dimensioni che riducono l’invasività dell’intervento, assicurando una buona visione del campo operatorio durante tutta la procedura chirurgica. La disponibilità di un nuovo cristallino artificiale costituito da materiale acrilico a minor idrofilia, in grado di incrementare la sua flessibilità oltre i limiti consueti, consente di inserirlo attraverso una microincisione di 1,3 mm.
La Struttura Complessa di Oftalmologia del Policlinico di Modena è punto di riferimento per la chirurgia pediatrica della cataratta. Dal 2002 a oggi il prof. Gian Maria Cavallini ha operato presso la Struttura Complessa di Oftalmologia del Policlinico 35 occhi in 22 piccoli pazienti con età media di 4 anni, coadiuvato dal dott. Alberto Brombin e dalla dott.ssa Stefania Piaggi che svolgono l’importante ruolo di preparazione e follow-up di questi piccoli pazienti con accurati controlli ravvicinati e terapia riabilitativa.
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena dal 2009 è vicino al popolo Saharawi. I chirurghi pediatrici, gli urologi e gli anestesisti del Policlinico, infatti, collaborano con l’Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi “Kabara Lagdaf” di Modena e l’Associazione di medici ospedalieri WITH YOU, del quale è presidente il dottor Pierluca Ceccarelli, chirurgo pediatrico del Policlinico che commenta. “I due pazienti erano giunti a Modena nell’ambito del programma di ospitalità dei bambini saharawi che prevede periodi di 2-3 mesi in Italia, organizzati da Karbala Lagdaf. Avevano questa doppia cataratta congenita e WITH YOU si è attivata, grazie alla disponibilità del Policlinico e dei suoi professionisti, per l’intervento che, lo auspichiamo, può inaugurare un nuovo progetto col Saharawi relativo alla cataratta”.