“Nella seduta di ieri del Consiglio Comunale, il gruppo PD si è reso tristemente protagonista di un atto di irresponsabilità politica ed istituzionale che offende il Consiglio Comunale e con esso l‘intera città. Lasciare l‘aula dopo la discussione di 9 punti dell’Ordine del Giorno, al solo scopo di fare mancare il numero legale, approfittando dell’ora tarda che vede già fisiologicamente una presenza minore di consiglieri e soprattutto dell’assenza per ferie di diversi consiglieri di maggioranza, interrompendo così i lavori dell‘aula e l‘approvazione di importanti punti in discussione, attesi anche da numerosi cittadini presenti, non intacca certo né il Sindaco né l’Amministrazione ma va direttamente contro gli interessi della collettività, oltre ad offendere l‘istituzione di cui fanno parte ed il ruolo che in essa ricoprono. Se l’intenzione era quella di andarsene e di interrompere i lavori, potevano anche stare a casa direttamente o rinunciare al gettone di presenza. Dovrebbero ricordarsi di essere pagati e di essere stati eletti dai cittadini per lavorare all’interno del Consiglio non per scappare via. Per questo dovrebbero chiedere scusa alla città.
Questo gesto non fa altro che confermare l’atteggiamento assolutamente pregiudiziale e privo di capacità al confronto politico dell’attuale minoranza consigliare e questo va a scapito dell’intera città e dell’operatività dell’intero Comune.
Già immaginiamo la corsa alla richiesta di dimissioni di massa da parte dei soliti consiglieri di minoranza evidentemente accecati dall’invidia rispetto ad una Amministrazione che sta portando avanti i progetti sui quali loro avevano fallito, ma a questi signori rispondiamo che a casa ci si va solo se sono gli elettori a sceglierlo, gli stessi elettori a cui, oggi e la prossima primavera, dovranno rendere conto”.