Home Formigine Il Consiglio comunale formiginese del 30 Luglio

Il Consiglio comunale formiginese del 30 Luglio


# ora in onda #
...............




Consiglio-FormigineSi è riunito ieri sera martedì 30 luglio il Consiglio comunale che si è aperto con un minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia stradale avvenuta domenica scorsa a Monteforte Irpino e Laura Prati, il sindaco di Cardano al Campo deceduta dopo essere stata colpita da un ex vigile urbano.

I lavori sono proseguiti con la discussione di alcune interpellanze presentate dall’opposizione. La prima del consigliere Levoni della Lista Civica per Cambiare era relativa ai costi sostenuti dai cittadini per lo spostamento di contatori e per le perdite del servizio idrico integrato. Il sindaco Franco Richeldi ha risposto che l’Amministrazione, consapevole della situazione che caratterizza il territorio formiginese, da qualche tempo si è attivata con Hera per proporre un intervento di modifica al regolamento del Servizio Idrico, che attualmente è di competenza di Atersir (in precedenza Comune, Sat, poi ATO) con l’intento di diminuire il costo per i cittadini. A tal fine, Hera ha avviato una ricognizione delle reti sul territorio comunale per fornire ad Atersir un quadro chiaro e completo che permetta di operare le opportune valutazioni tecnico-economiche. E’ stata poi affrontata la richiesta di chiarimenti sui revisori del Comune della Formigine Patrimonio, prima dell’interpellanza dei consiglieri Valerio Giacobazzi, Edmondo Cuoghi e Piergiulio Giacobazzi (Pdl) che hanno chiesto la situazione dello stato dei lavori e della relativa progettazione dell’intervento di consolidamento ed adeguamento sismico del Nido Materna Barbolini/Ginzburg. L’Assessore Giuseppe Viola ha illustrato i principali contenuti del progetto, approvato dalla Regione, sottolineando che la sua impostazione, così come emerge dagli elaborati grafici e tecnico-amministrativi, è quella di un consolidamento operato mediante parziale demolizione e ricostruzione, in quanto le fondazioni dell’edificio originario sono state mantenute e consolidate.

Il Consiglio, compatto, ha poi adottato la variante al RUE proposta dall’Assessore Francesco Gelmuzzi che riguarda il definitivo superamento della previsione urbanistica del sottopasso ciclo-pedonale all’intersezione tra la ferrovia Modena-Sassuolo e via Gramsci, che non sarà realizzato. L’approvazione della bozza di Intesa preliminare tra Regione Emilia Romagna, Comune di Formigine, Ferrovie Emilia Romagna, Provincia di Modena, Agenzia per la Mobilità di Modena, finalizzata alla risoluzione di “interferenze tra la viabilità locale e la ferrovia”, individua come prioritari altri interventi, tra cui quelli su via Monzani/Liandi e sulla via Radici/Giardini a Casinalbo. E’ stato così sottoscritto un accordo con i soggetti privati attuatori per la quantificazione dell’onere di monetizzazione del sottopasso ciclo-pedonale che ammonta a 550.000 euro.

A seguire, è stata votata la revisione dei criteri di applicazione per quanto concerne la monetizzazione dei parcheggi di urbanizzazione primaria. Il RUE di recente approvazione, ha introdotto alcune disposizioni innovative finalizzate ad incentivare interventi di ammodernamento del tessuto urbano consolidato di impianto non recente mediante l’adeguamento sismico, energetico e tecnologico degli immobili, nonchè una maggiore flessibilità nei cambi di destinazione d’uso e nel reperimento dei parcheggi pertinenziali, una maggiore flessibilità di monetizzazione dei parcheggi pubblici, possibilità di recupero a fini abitativi di superfici cosiddette “non utili” presenti all’interno dei fabbricati esistenti quali i sottotetti, quote premiali di incremento di superficie utile di residenza a fronte di interventi di riqualificazione. “Queste disposizioni del cosiddetto pacchetto famiglia – ha detto l’Assessore Gelmuzzi – sono un incentivo per agevolare le famiglie che intendono avviare interventi di riuso del patrimonio edilizio rurale o piccoli interventi di riqualificazione ed adeguamento degli immobili esistenti in ambito consolidato urbano. Per questo, mentre nei nuovi interventi sono sempre dovuti i parcheggi pubblici o la loro monetizzazione è da pagare al 100% dell’importo previsto, si è deciso di rimodulare in modo più equo e proporzionale la cifra dovuta in caso di piccoli ampliamenti”.

In ambito urbano consolidato ampliamenti in termini di Superficie Utile (SU) riconducibili alle dimensioni massime e minime stabilite dalla normativa catastale per i “vani principali” e dalla normativa nazionale per i locali di abitazione con riferimento ai requisiti igienico-sanitari avranno le seguenti riduzioni di oneri di monetizzazione dei parcheggi: 50% per ampliamenti da 9 a 14 mq di SU; 60% per ampliamenti da 6 a 9 mq di SU; 75% per ampliamenti fino a 6 mq di SU. L’onere è sempre ridotto del 50% in ambito rurale.

Infine, è stata votata la mozione, emendata nel punto 3, relativa al contenzioso con Sportitalia, presentata dai consiglieri della Lista Civica per Cambiare, argomento già discusso più volte dal civico consesso.