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Piano Operativo Comunale ‘Casa Serena’: il Consiglio comunale approva la variante urbanistica. Soddisfatta la giunta

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consiglio_comunale_sassuolo_52013Il Consiglio comunale, nella seduta serale di martedì 30 luglio, ha approvato con il voti favorevoli di PDL, Gruppo Misto, Lega Nord e dei Consiglieri Anna Maria Anselmi (Lista Per Sassuolo) e Sergio Basile (IDV), il voto contrario del Consigliere Franca Cerverizzo (Lista Siamo Sassuolo) e l’astensione del gruppo PD, la variante al Piano Operativo Comunale (POC) relativo al comparto urbanistico dell’ospedale di Sassuolo con particolare riferimento alla nuova residenza per anziani non autosufficienti Casa Serena.

Al momento del voto esce dall’aula il Consigliere del PD Giuseppe Megale in polemica con il Presidente del Consiglio comunale in riferimento al diritto di intervento dei consiglieri.

La delibera di approvazione del Piano Comunale segue l’approvazione in Consiglio comunale, avvenuta nella seduta di martedì 5 febbraio scorso, delle controdeduzioni alle riserve della Provincia e alle osservazioni dei privati in relazione alla variante al PSC.

“Grazie il via libera del Consiglio comunale – ha affermato l’Assessore all’urbanistica e alla sanità Claudia Severi illustrando la delibera – abbiamo compiuto un altro passo avanti in questo caso definitivo sulla strada della realizzazione della nuova sede della struttura per anziani e lungo degenza Casa Serena e, con essa, della Cittadella della salute che avrà nella nuova struttura e nel collegato ospedale i suoi punti centrali.

Anche rispetto ai tempi, stiamo procedendo con assoluta coerenza rispetto ai tempi imposti dalle procedure burocratiche necessarie per l’avanzamento del progetto che ha previsto il passaggio in Provincia, un tavolo di confronto con Regione ed Usl, ed un complesso lavoro da parte dell’ufficio tecnico per tradurre in pratica le possibili soluzioni prospettate.

Il nostro obiettivo è di procedere in breve tempo all’approvazione del progetto, ed alla pubblicazione del bando di gara per la ricerca del promotore”.

Articolato il dibattito che ha anticipato la votazione e l’approvazione. Ad aprirlo Consigliere Giovanni Bondi (PDL) che nel ribadire “l’assoluta necessità di realizzare un’opera prioritaria per tutta la città, chiede che la futura gestione della struttura preveda e garantisca la presenza dell’ente locale di riferimento e, nel caso specifico, del Comune di Sassuolo, con la sua politica attuale e futura”.

Critiche fortemente la collocazione della nuova struttura ed il progetto che prevede la presenza di due strutture collegate da 75 posti ognuna, definendolo “un obrobrio”, il Consigliere Franca Cerverizzo (Lista Siamo Sassuolo): “Non sarebbe stato meglio costruirla in un’altra zona, nel momento in cui non era oggettivamente conveniente ristrutturare quella esistente?”

“Pur trattandosi di un un’opera fondamentale per la città – ha affermato il Consigliere Sonia Pistoni (PD) – rimangono molte perplessità rispetto ad alcune carenze che abbiamo registrato nel progetto preliminare e che speriamo siano colmate. Queste riguardano sia la collocazione, a ridosso della collina, con diversi punti di dislivello e con spazi limitati che ne limiterebbero anche la possibilità di ampliamento sia i tempi: chiediamo che il passo successivo definisca meglio le caratteristiche del progetto ma soprattutto stabilisca tempi certi per la sua realizzazione”

“Niente è più importante che avere in città una nuova struttura per anziani – afferma il Consigliere Andrea Lombardi (PD), ma non si può evidenziare il percorso accidentato per l’accreditamento della vecchia struttura. Nel merito del progetto i 12 milioni in project financing, costituiscono una sfida importante per il nostro territorio ma ancora non sappiamo sulla base di quale calcoli e di quali parametri siano stati stabiliti i 150 posti letto previsti per la nuova struttura e se siano stati calcolati eventuali possibilità di procedere, sulla base delle necessità future, ad eventuali ampliamenti”

“Si tratta di un progetto prioritario – ha affermato il Capogruppo PD Susanna Bonettini. Ritengo inoltre che la decisione di questa amministrazione di cambiare, rispetto alle scelte dell’Amministrazione precedente, la collocazione della struttura nell’area dell’ospedale, è sicuramente migliorativa. Perplessità e critiche rispetto a progetto rimangono sull’impatto ambientale della nuova struttura e sullo spreco di spazi. Nel merito del bando, trattandosi di un project financing e che quindi prevede un finanziamento privato, chiediamo molta attenzione da parte dell’Amministrazione rispetto a tutti gli aspetti del progetto””

“Gli interventi che si sono succeduti fino ad ora concordano nell’assoluta necessità di realizzare l’opera – ha affermato il Consigliere Camilla Nizzoli (PDL). Non ci si può nascondere dietro a pretesti e scuse per non votare la variante. Bisogna pensare all’interesse prioritario della città e del distretto che vede nella realizzazione della nuova Casa Serena una necessità”

“L’approvazione della variante su Casa Serena è un atto dovuto e necessario, alla luce anche delle condizioni in cui versa la vecchia struttura – ha affermato il Capogruppo del PDL Ugo Liberi. E’ il frutto di un equilibrio tra la volontà di collocare la struttura in un area verde e tranquilla e allo stesso tempo collegata ad i servizi ospedalieri. E’ strumentale andare a sindacare sulla disponibilità ulteriori di spazi o su adeguamenti rispetto a necessità future quando si è ancora a livello di variante urbanistica e di progetto preliminare. Ogni struttura complessa, tanto più in campo sanitario, come è successo con la realizzazione del nuovo ospedale, prevede adeguamenti ed aggiustamenti futuri che si affronteranno sulla base di esigenze che ad oggi non possiamo conoscere nel dettaglio. Speculare su questi aspetti come pretesto per non votare il documento è pretestuoso. Siamo al compimento di un iter e ad un fondamentale passo avanti nel percorso per la realizzazione. Questo è un punto fermo che dovrebbe trovare un accordo comune”

Di “progetto fondamentale che richiede unità di intenti” parla anche il Consigliere comunale del PDL Biagio Santomauro che ribadisce la “necessità di una presenza forte del Comune nella gestione della nuova Casa Serena”.

“L’iter per il progetto e la realizzazione di Casa Serena si è dimostrato particolarmente complesso, anche al di la delle mie aspettative – ha affermato l’Assessore ai servizi sociali Giorgio Barbieri – ma è stato avviato e sta procedendo, grazie all’impegno e alla determinazione a al lavoro di tutti ma anche e soprattutto, sul piano politico, grazie all’impegno del Sindaco che fin dai mesi successivi all’insedimento ha lavorato costantemente ai tavoli istituzionali con la Regione ed USL per ottenere lo sdoppiamento della struttura così come la disponibilità del suolo. Il percorso è stato tracciato e non dobbiamo e non possiamo tornare indietro. Contiamo di arrivare a bando nel giro di pochi mesi e questo fa onore ed è motivo di orgoglio per questa Amministrazione”

Per il Sindaco Luca Caselli “il complesso iter che abbiamo seguito e che oggi ci consente di prospettare il bando a breve è perfettamente compatibile con i limiti ed i tempi imposti dalla burocrazia che vige nel nostro Paese e con i tempi del rapporto tra enti ed istituzioni, prima fra tutte la Regione che definisce i posti letti e gli spazi. Prospettare uno struttura da 150 posti letto, il doppio dei 75 massimi consentiti per ogni struttura, e con servizi unici, anziché doppi come richiesto dalla Regione, ha comportato un grande sforzo. Stiamo parlando di una importante struttura al servizio della città, come ha affermato anche il Capogruppo del PD Bonettini. O si è favore o si è contro, ma essere contro in maniera strumentale e pregiudiziale affermando che tanto non sarà realizzato, significa essere contro il progetto. Il Comune di Sassuolo ha la ferma intenzione di garantire un presidio pubblico nella struttura, come già oggi avviene, e di mantenere il controllo della struttura anche se la struttura confluirà nell’unione dei comuni”

Concorde nel definire il progetto della nuova casa Serena fondamentale anche il Consigliere del Gruppo Misto Andrea Gandini: “Ritengo solo che sarebbe stato meglio partire prima”

Per il Consigliere dell’IDV Sergio Basile è necessario non perdere di vista le necessità sociali della comunità che vedono nella nuova struttura una realtà capace di fornire una soluzione per la popolazione anziana in grado di garantirne benessere, dignità e sicurezza, considerando anche la sua vicinanza all’ospedale”

 

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)