Abbiamo letto,sulla stampa locale, riflessioni e constatazioni del Consigliere Comunale Morini a proposito di TARES, del gestore Hera e del piano economico-finanziario per la ripartizione del costo di raccolta ai sassolesi. Dopo anni, le nostre riflessioni e critiche, documentate, trovano condivisione.
Pensiamo ancora che Sassuolo continua ad essere terra di conquista per speculatori economici – finanziari in settori strategici e sociali ( si sono avvicendati Carani,Edison,Hera nella distribuzione del gas,acqua e rifiuti urbani, banche, finanziarie e cooperative nella Sanità e Servizi Sociali).
Ci dicono ,a proposito di Tares, di un ricorso al TAR da parte della Giunta.
Non conosciamo i motivi di doglianza pertanto ci asteniamo da valutazioni nel merito
Sappiamo che una legge regionale del 2011 assegna competenze all’ATERSIR, un organismo regionale agenziale per il controllo, la definizione e l’ approvazione dei costi del servizio di gestione rifiuti con annesso piano economico-finanziario.
Un passaggio obbligato è il Consiglio di Ambito , dove sono presenti tutti i comuni modenesi e dove il piano economico-finanziario viene approvato, sentito il parere dei comuni
Premesso che la ratio della TARES ha come presupposto la valutazione dei costi di smaltimento, della qualità del servizio,degli investimenti, per ribaltare il tutto sui cittadini.
Sassuolo è una città virtuosa nella raccolta differenziata ma continua a pagare come i poco virtuosi,anzi gode di un servizio incivile.
Una attenta valutazione delle attività rispetto ai servizi programmati dal gestore che addirittura nell’anno 2012 ha ridotto gli investimenti nel settore ma ha continuata ad operare in continuità con i dati del 2011.
Nel Consiglio d’ambito del 22 aprile 2013, presente per Sassuolo un Assessore , è stato presentato dal gestore ( Hera ) il piano economico-finanziario ed approvato con l’astensione dei Comuni di Sassuolo,Fiorano,Fomigine,Maranello, Prignano.
Non riusciamo a capire come mai un fatto del genere non abbia trovato riscontro a livello di Unione dei Comuni del Distretto Modenese della Ceramica.
La logica gestionale di Hera è superata, nel caso del costo dei rifiuti urbani e dell’acqua vanno rifatti i conti nell’interesse dei cittadini utenti, costretti fino ad oggi a pagare…..al buio, con il silenzio della forza politica di maggioranza che a Modena elegge nel C.d.A. di Hera 3 Consiglieri ed il Vice Presidente.
(PID di Angioletto Usai – PSI Sezione di Sassuolo)