“Il gruppo PD è talmente allo sbando da non riuscire nemmeno a capire che dalle mie dimissioni, da loro nuovamente richieste, il danno più grande lo avrebbe proprio il PD, un partito talmente diviso, lacerato al suo interno e senza linea politica, da non avere nemmeno, a poco più di 6 mesi dalle elezioni amministrative, né una proposta politica né tantomeno un potenziale candidato.
Con il tentativo disperato ed improbabile di giustificare l’ingiustificabile ed irresponsabile abbandono dell’aula consigliere che ha impedito la discussione e l’approvazione di importanti punti all’Ordine del Giorno, il PD sta raggiungendo i limiti della tragicommedia politica.
Questi signori se ne facciano una ragione: la maggioranza c’è, è solida, e lo ha dimostrato, anche ieri sera, approvando una variante fondamentale per il futuro di Sassuolo come quella di Casa Serena sulla quale, al contrario, il PD, astenendosi, ha fatto una pessima figura.
Approfittare dell’assenza di consiglieri di maggioranza in ferie per abbandonare e bloccare i lavori del Consiglio, fare mancare il numero legale per poi ripetere come un mantra, e come previsto, che la maggioranza non c’è più e rilanciare la richiesta di dimissioni del Sindaco, è tipico dei giochetti della politica politicante che, di fronte alle urgenze che il Comune deve affrontare, risultano offensive nei confronti del Consiglio comunale, del ruolo che in esso ricoprono e dell’intera cittadinanza che in esso è rappresentata.
Allo stesso modo devono iniziare a capire che a mandare a casa gli amministratori non sono gli slogan ideologici di partito o i giochetti di palazzo, ma i cittadini. Una cosa è certa. I Sassolesi, con i fatti accaduti ieri sera in Consiglio comunale, hanno avuto la conferma del livello di irresponsabilità politica assunto da coloro che vorrebbero candidarsi a governare la città”.